Melissa, diciotto anni

un futuro da scienziata

e un premio in tasca

Un nome da tenere a mente, un talento che presto potrebbe sbocciare definitivamente e portare lustro a Chiavenna e alla sua valle. La chiavennasca Melissa Pighetti, 18 anni (liceo linguistico Manzoni di Lecco), di Chiavenna, ha vinto la tredicesima edizione del concorso nazionale “Lo Studente Ricercatore indetto dall’istituto di oncologia molecolare Ifom di Milano, istituto rinomato a livello internazionale nella ricerca sul cancro.

Reduce da un anno di studi negli Usa e dalla partecipazione alle Olimpiadi di Astronomia, Melissa, appassionata di scienza nonostante gli studi prevalentemente umanistici, ha brillantemente superato un difficilissimo test d’ammissione insieme ad altri 9 giovani promettenti studenti che sono stati selezionati tra centinaia di candidati provenienti da tutta Italia.

“Lo Studente Ricercatore” è un progetto che consente ogni anno a una ristrettissima selezione di eccellenti liceali di vivere in prima persona la ricerca scientifica, lavorando intensamente per quindici giorni fianco a fianco con ricercatori provenienti da venticinque paesi di tutto il mondo.

Melissa Pighetti ha iniziato il suo stage milanese alla fine giugno occupandosi di Meccano-Oncologia. La strada da intraprendere per Melissa fra un anno, dopo un esame di maturità che per lei sembra essere una pura formalità, potrebbe essere già segnata. In positivo, ovviamente. Felice e speranzosa la giovane: «La mia aspirazione è quella di approfondire il più possibile le mie conoscenze e sviluppare competenze nell’ambito scientifico – spiega la ragazza - .Vorrei lavorare nel ramo della chimica e delle sue applicazioni in campo medico».

L’inizio di una vita che potrebbe essere da globetrotter: «Non è la prima volta che sto lontano da casa. Infatti sono tornata da pochi giorni dagli Stati Uniti, dove sono stata undici mesi. Ho trascorso l’intero anno scolastico frequentando la Pascal High School, scuola particolarmente incentrata sulle scienze e le lingue. In questi anni poi, durante le estati ho vissuto diverse esperienze scolastiche e culturali anche nel Regno Unito, America del Nord e Germania».