La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti con opzione di risposta multipla, su argomenti di cultura generale e ragionamento logico (30), biologia (14), chimica (8), fisica e matematica (8). Le iscrizioni alla prova possono essere effettuate dal 18 febbraio al 20 marzo attraverso la procedura presente nel portale www.universitaly.it. L'8 aprile saranno pubblicate sui siti del MIUR e degli Atenei interessati, gli indirizzi delle sedi con l'indicazione delle aule in cui si svolgerà la prova. Info e dettagli sul sito www.mimed.it.
Tre gli appuntamenti da non perdere per chi è interessato: mercoledì 27 febbraio (dalle ore 9.30 alle ore 11.30), presso l'Aula magna di via Festa del Perdono a Milano si terrà un incontro di orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori, nel corso del quale verranno illustrate le caratteristiche e le modalità di accesso dei corsi di Laurea magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, e presentati i diversi poli universitari; sabato 23 febbraio (dalle 10 alle 12) e giovedì 28 febbraio (dalle ore 15 alle 17), presso il polo Humanitas a Rozzano sono in programma gli incontri "Meet MIMed", durante i quali i ragazzi avranno la possibilità di scoprire da vicino i contenuti e le novità dell'International Medical School in modo coinvolgente e interattivo attraverso app per smartphone e tablet, QR code e video, oltre che di visitare la sede del Corso di Laurea internazionale sotto la guida esperta dei tutor medici e degli studenti di MIMed.
L'International Medical School (www.mimed.it)
Attiva dall'Anno Accademico 2010/2011, l'International Medical School è un corso di Laurea in Medicina che unisce formazione accademica, esperienza in ospedale e nei laboratori di ricerca. Un percorso di studi caratterizzato da un contesto internazionale, metodi didattici innovativi, ruolo attivo dello studente e insegnamento in lingua inglese. All'interno di un campus che facilita l'apprendimento e con un'organizzazione che ruota intorno ai loro bisogni, gli studenti possono sperimentare - sotto la guida di docenti e tutor english speaking - un approccio precoce sia alla realtà ospedaliera, sia alla ricerca clinica e preclinica nei laboratori.
"L'International Medical School - spiega la coordinatrice del Corso, prof.ssa Isabella Barajon - propone un modello formativo nuovo per il nostro Paese perché coniuga l'insegnamento in lingua inglese con metodi didattici innovativi: integrazione delle diverse materie, meno lezioni frontali e più lavoro di team, metodiche di apprendimento attivo, come quella del problem based learning, che stimola a sviluppare spirito critico, sotto la guida di un tutor ogni due studenti e di un team tutoring.
Il modello educativo e l'utilizzo della lingua inglese hanno attratto un buon numero di studenti stranieri e hanno favorito collaborazioni internazionali e scambi con Università europee e statunitensi. Gli studenti hanno la possibilità di conoscere un contesto internazionale ed anche di sceglierlo, ad esempio, come luogo di lavoro. Per aiutarli a migliorare ancora la loro preparazione abbiamo attivato una collaborazione con il National Board of Medical Examiners (NBME), l'organizzazione che negli Stati Uniti è responsabile dei test di abilitazione professionale in ambito medico".
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