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Mercoledì 20 Giugno 2012
Maturità a Lecco
Ecco tutti i temi
I giovani e la crisi, Montale, Hannah Arendt e l'Olocausto. Sono alcuni dei temi per la prima prova in corso anche nelle scuole di Lecco e provincia.
LECCO Maturità, positivo il primo test per la novità delle tracce telematiche. Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo ha comunicato il codice per descriptare i plichi telematici che contengono i titoli della prima prova scritta. Una stringa di 25 lettere e numeri: FCM5L-YX86Z-ZICM6-95NLW-XXSU7, che ha consentito la lettura delle tracce.
Le tracce Montale, i giovani e la crisi, la responsabilità della tecnologia e della scienza, una frase di Hannah Arendt sullo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti.
Per il tema di Tipologia A è stato assegnato un brano di Montale, «Ammazzare il tempo», tratto da «Auto da fè. Cronache in due tempi», un saggio del 1966. Il saggio è una dichiarata polemica contro gli aspetti involutivi della modernità, contro la «nuova barbarie» del consumismo.
Per il saggio breve/articolo di giornale. Ambito socio-economico: I giovani e la crisi: «Con la crisi internazionale degli ultimi tempi, un problema ha assunto rilevanza: la disoccupazione giovanile. La questione è drammatica soprattutto in Italia, particolarmente grave nel Mezzogiorno. Spiega come sia stato possibile arrivare a questo punto, e illustra alcune soluzioni possibili, avanzando considerazioni personali».
Il saggio breve di argomento Storico-Politico chiede di parlare di «bene individuale e bene comune». Negli allegati, fra i brani ci sono testi di Tommaso D'Aquino e di Rousseau. Ambito Artistico-Letterario - I giovani che vorranno cimentarsi con l'articolo di giornale per l'ambito artistico-letterario dovranno descrivere il Labirinto. Hanno a disposizione una serie di documenti di grandi autori come Ariosto, Picasso, Calvino ed Eco. Ambito Tecnico-Scientifico - Il tema scientifico parte da una frase di Hans Jonas «Il principio di responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica» e punta all'analisi del rapporto fra scienza e responsabilità con brani di Primo Levi, Leonardo Sciascia, Pietro Greco, Margherita Hack.
La traccia del tema storico parte da una frase di Hannah Arendt, filosofa tedesca allieva di Martin Heidegger (con cui ebbe una tormentata relazione) e propone di descrivere lo sterminio degli ebrei programmato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Il tema generale è, a detta dei tecnici del ministero, un «passe par tout». Lo spunto è la frase di Paul Nizan, scrittore e filosofo francese: «Avevo vent'anni... Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita», tratta dal libro «Aden Arabia» del 1931. È la frase cui si ispirò Fernando Di Leo per il film del 1978 «Avere vent'anni». Ai candidati viene richiesto di «riflettere sulla dichiarazione di Nizan e discutere problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni».
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