Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 09 Luglio 2013
Maturità, continua a Sondrio
la carica dei «100»: quota 9
Altri nove studenti sono stati promossi con il massimo dei voti. Tre sono pure compagni di classe
Quattro hanno ottenuto anche la lode. Al liceo classico Piazzi il voto migliore è stato un «98»
Sembra non arrestarsi la carica dei 100 a conferma di quante teste brillanti si nascondano tra le mura delle scuole superiori di Sondrio e, dato curioso, scorrendo i tabelloni affissi ieri mattina, la maggior parte sono ragazze.
Anche la lode
Nove i neodiplomati che hanno raggiunto il tetto massimo, quattro dei quali addirittura il diploma di liceo l’hanno siglato con la lode. E tre di questi sono tutti compagni di classe: la quinta B del liceo scientifico Donegani da cui magna cum laude sono usciti Lia Foppoli, Giovanni Bassi e Silvia Andreossi, chiudendo il capitolo con l’esame di Stato 2013 nel migliore dei modi. A loro si aggiunge Serena Saligari, unico 100 e lode al liceo socio-psicopedagogico Piazzi-Perpenti, dove però 100 centesimi sono stati centrati da Jessica Re e Chiara Parazzoli. L’elenco si conclude con Gianmarco Bellotti, neodiplomato dell’Itis Mattei, indirizzo elettrotecnica e automazione, e con Patrizia Borzi e Maria Chiara Tognini della quinta A dello scientifico Donegani, tutti e tre a quota 100.
Nessun 100 invece è stato registrato al liceo classico Piazzi, istituto dove solitamente le eccellenze non mancano. I migliori, in questo caso, sono stati Alberto Sertori che ha totalizzato 98 punti, 95 Francesco Della Ferrera, candidati entrambi di terza A, mentre in terza B a pari merito con 93 punti ci sono Paola Raina e Sarah Macedonio.
«Una piacevolissima sorpresa – il commento raccolto a caldo da Lia Foppoli, originaria di Mazzo, iscritta al Donegani -: tre in una classe è un risultato davvero bellissimo che ripaga degli sforzi fatti e dell’impegno». Anche perché, come spiega Lia, «tutti e tre abbiamo avuto in questi cinque anni di liceo sempre degli standard molto alti, ma che potessimo terminare con il massimo dei voti non era scontato».
Un esame, si sa, nasconde sempre delle incognite.
Ancora sui libri
«Quando si iniziano gli esami non si sa mai come finiscono – ammette, senza nascondere i timori che ha dovuto superare – e sinceramente, anche se lo speravo, non mi aspettavo questo 100 e lode» che senza tentennamenti Lia dedica «a chi ha e ha avuto fiducia in me e in questo percorso scolastico mi ha supportato e sopportato», includendo anche i suoi prof «assolutamente eccezionali».
Ora è tempo di vacanze: «Credo di essermi meritata un po’ di riposo – scherza sorridendo -, ma tra non molto mi devo rimettere a studiare». L’obiettivo da centrare ora è ancora più ambizioso: superare il test per entrare alla facoltà di medicina. «Avrò il test a settembre e quindi devo prepararmi. Spero di riuscire a coronare il mio sogno perché vorrei specializzarmi nella ricerca in ambito neuroscientifico».
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