Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 21 Gennaio 2018
Mandic più a misura di paziente
Con il nuovo presidio sanitario
Merate, sbloccati 700mila euro per il Preest negli spazi degli ex ambulatori
Garanzie anche sul “primo livello”, sul pronto soccorso e sulla pneumologia
L’apertura di un Presst, il presidio socio sanitario, in via Cerri, di fronte all’ospedale Mandic, potrebbe essere la novità sanitaria dell’anno appena cominciato.
Al di là dell’attivazione di un reparto di pneumologia, che oggi si trova all’Inrca di Casatenovo, è l’avvio di una serie di nuovi servizi, proprio all’interno del perimetro dell’ospedale cittadino, la sorpresa del 2018.
A beneficiarne tutta la popolazione che vive nella zona di Merate e dintorni; soprattutto quella che, spesso, per motivi di età, deve rivolgersi al medico di medicina generale.
Accanto all’ospedale, il progetto per cui sono già stati stanziati oltre 700 mila euro, prevede di concentrare servizi di vario tipo che, Asst, Ats e sindaci dovranno definire.
«La questione - spiega il direttore Stefano Manfredi - è aperta e va definita tutti insieme. Il progetto originario prevedeva di portare lì gli ambulatori di Cernusco. Nulla, tuttavia, vieta di andare oltre. Coinvolgendo, anzitutto, i medici di medicina generale».
Manfredi dà garanzie anche sul mantenimento del “primo livello” dell’ospedale, sul pronto soccorso e sulla pneumologia.
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