Mandello, si mette mano
al molo della discordia

La crepa preoccupa gli specialisti e scatena polemiche in tutta la frazione e non solo. Così il molo di Olcio sarà sottoposto quanto prima a quelle opere tanto attese, grazie al bando d'asta pubblicato in questi giorni con un'offerta a base d'asta di circa 106 mila euro.

e.gizzi

MANDELLO - "L'apertura di alcune fessure nella muratura rendono indispensabile l'attuazione di opere di consolidamento e difesa per garantire la sicurezza del manufatto". Così l'amministrazione comunale di Olcio commenta la decisione di pubblicare un bando d'asta per la sistemazione dei lavori al molo della discordia, una struttura risalente a oltre cinquant'anni fa nata per proteggere il molo dai detriti, che con il passare degli anni è diventata un trampolino per i tuffi nel lago. Danneggiata qualche anno fa da un natante in manovra, la struttura non è mai stata ricostruita, scatenando proteste da parte dei residenti della frazione. La giustificazione era legata alla necessità di effettuare verifiche tecniche dettagliate. Ora però l'intervento non può più attendere. Tutti i dettagli nell'edizione di oggi de La Provincia di Lecco.

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Lunedì 13 Dicembre 2010

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