Mandello: piazza Gera sorvegliata dai vigilantes

In servizio nei fine settimana e a Ferragosto sino alla fine di settembre. Intanto i vandali hanno preso di mira il parco Rodari appena rimesso a nuovo

A Mandello la parola d’ordine è: sicurezza. Polizia locale e carabinieri hanno potenziato i controlli alla stazione ferroviaria e sul lungolago, mentre da sabato scorso nei fine settimana i vigilantes ingaggiati dal municipio, sorvegliano l’area dei giardini di piazza Gera, anche se non possono multare.

Doppio ruolo

Un doppio ruolo, il loro: controllano che nessuno acceda all’area di cantiere dove è ormai in via di completamento il primo lotto di riqualificazione; poi manterranno l’ordine non appena le transenne verranno tolte, probabilmente già dalla prossima settimana. Terranno d’occhio l’area verde, scongiurando per quanto possibile l’abbandono di rifiuti, evitando che i giardini vengano trasformati in una spiaggia, nonostante il divieto di posizionare sdraio e lettini nel parco. I vigilantes saranno presenti dalle 8 alle 16 al sabato e alla domenica fino ad inizio settembre, oltre al giorno di Ferragosto. Il tutto per una spesa attorno ai 4mila euro a carico del Comune, con la possibilità di incrementare la presenza in caso di necessità: molto dipenderà dall’evolversi della stagione iniziata con il maltempo.

«Più che vigilantes sono steward che mantengono l’ordine ed evitano problemi di ordine pubblico - puntualizza Sergio Garti, assessore alla sicurezza - Con la fine delle scuole e l’arrivo del bel tempo, al sabato e soprattutto alla domenica in paese le presenze sono elevate, e purtroppo abbiamo già dovuto fare i conti con dei problemi dovuti a gruppi di ragazzi di Mandello e altri arrivati da fuori». Il servizio è stato affidato alla ditta “Admaiora group” di Milano. Nelle ultime settimane Mandello è stata teatro di diversi episodi di degrado, se non di vera e propria criminalità, soprattutto a opera di baby gang che raggiungono il paese in treno. Dall’aggressione al pasticcere di piazza Garibaldi alla rapina i danni di uno studente a studente alla stazione, fino ai numerosi vandalismi (panchine sfondate, sacchi della spazzatura incendiati): l’ultimo in ordine di tempo, quello al parco Rodari di via Pra’ Magno appena tirato a lucido, dove è stata rotta un’attrezzatura e dove sono state vergate scritte con lo spray.

Dopo il tramonto

Intanto hanno preso il via anche i controlli serali con due agenti di polizia locale che girano per il paese; potenziata anche la vigilanza alla domenica.

Verranno organizzati appostamenti sulla strada provinciale, nelle frazioni e in giro per il paese, così da assicurare un presidio del territorio. «Verranno fatti di volta in volta in orari diversi e in zone diverse», fa sapere Gatti.

Per quanto riguarda la strada provinciale 72 la polizia locale è già attiva, soprattutto sui controlli per quanto riguarda l’assicurazione e la revisione dei mezzi, grazie al sistema integrato di videosorveglianza che permette anche di intercettare i veicoli rubati in Italia e pure quelli non sottratti ma segnalati da tutte le polizie italiane in uso a persone sospette.

Già vandalizzato il parco Rodari

Inaugurato il 18 maggio il parco Rodari di via Pra’ Magno è già finito nel mirino dei vandali che hanno rotto parte di un’attrezzatura sportiva, e hanno imbrattato di nuove scritte con lo spray i vecchi murale e un palo della luce. «A breve cambieremo la parte rotta così da rendere di nuovo utilizzabile la postazione - dice Sergio Gatti, assessore allo sport - mi auguro che ci sia rispetto per questo parco che è stato riqualificato ed è un luogo di ritrovo per molti. Purtroppo c’è sempre chi spacca le cose a scapito degli altri».

Nelle mattinate di bel tempo ci sono anche gruppi che fanno pilates e yoga con vista lago. «Per il momento le nuove scritte non verranno cancellate anche perché sono state fatte sopra altre scritte e disegni per così dire “vecchi” - aggiunge Andrea Tagliaferri, assessore ai lavori pubblici - poi valuteremo se ripulire tutti i muri». Negli ultimi tempi ci sono stati vandalismi in diverse parti del paese: anche ai giardini di piazza Gera verso la darsena Falck sono comparse delle scritte.

Sulle pareti del parco Rodari sono stati posizionati anche dei pannelli dedicati agli sportivi che nel tempo hanno vinto olimpiadi o competizioni mondiali. Quelli, almeno sono stati risparmiati dai teppisti. L’area verde è stata da poco rimessa a nuovo grazie ad un finanziamento di 30mila euro da parte di Regione Lombardia (su una spesa totale di 40mila euro) che ha permesso la posa di attrezzature dove allenarsi.

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