Mandello: la nuova Guzzi
è una V7 tutto rinnovata
Per i novant'anni, la Guzzi si regala una V7 nuova, dal motore alla scocca, che sarà presentata alla stampa e agli appassionati di due ruote martedì, in occasione dell'apertura dell'esposizione internazionale del ciclo e motociclo, la milanese, Eicma.
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Quindi i festeggiamenti per il novantesimo anniversario della storica casa dell'Aquila, iniziati il 20 settembre a Mandello del Lario, con una festa durata tre giorni e che ha coinvolto 25 mila visitatori, non sono ancora finiti e il bello deve ancora arrivare. Per la soddisfazione non solo dei guzzisti ma anche di tutti gli appassionati di moto che ci sono in Italia e nel mondo.
Martedì il patron della Guzzi, Roberto Colaninno, presenterà il primo dei quattro nuovi modelli che saranno presentati nei prossimi tre anni con l'obiettivo di triplicare il fatturato del marchio. Si tratta della nuova V7, la più tradizionale bicilindrica con motore a V è stata completamente rinnovata dai designer di Pontedera, per essere più leggera e quindi veloce, ma altrettanto affidabile.
Esattamente due anni fa, nel salone dell'Eicma, una delegazione di dipendenti della Moto Guzzi, insieme al sindaco di Mandell, aveva consegnato a Colaninno una lettera, chiedendo di non dismettere il sito produttivo lecchese nonostante la situazione di criticità dell'azienda.
A due anni di distanza il numero uno di Piaggio, che dal 2004 ha incorporato Guzzi, risponde con fatti e numeri: un nuovo modello da costruire che risponde alle richieste del pubblico e una produzione in costante crescita. Infatti, contrariamente alle previsioni di stagionalità che vorrebbero un rallentamento dei volumi produttivi tra novembre e febbraio, le linee produttive di Guzzi sono a pieno regime e non accennano a rallentare.
La forza lavoro è totalmente impegnata nella realizzazione di moto Guzzi e la casa di produzione fatica a rispondere con tempestività alla richiesta di moto che viene dalle concessionarie.
Nei primi otto mesi del 2011 Moto Guzzi ha venduto 4.300 unità, con un incremento del 31% sullo stesso periodo 2010 (3.280 motociclette). Un risultato straordinario se si considera che nei primi otto mesi dell'anno il mercato in Europa ha perso l'8 per cento.
A fine anno le moto vendute dovrebbero avvicinarsi a quota 6 mila e cioè a poco meno di metà della soglia 10 mila indicata dallo stesso manager come breakeven per Moto Guzzi.
A questo scopo, la decisione di lanciare quattro nuovi modelli nei prossimi tre anni: uno sarà presentato martedì, gli altri sono ancora in fase di progettazione.
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