Mandello, Meno rifiuti e tassa più bassa
I mandellesi si scoprono “ricicloni”
Nel 2018 ciascun cittadino ha prodotto 455 chili di rifiuti a testa, 462 nel 2017
Anche la raccolta del vetro è cresciuta del 10%, Tari più bassa del 5% ma la strada e ancora lunga
Nel 2018 ciascun mandellese ha prodotto 455 chili di rifiuti a testa, con una diminuzione di sette chili rispetto all’anno precedente, quando erano stati 462.
Complessivamente i mandellesi lo scorso anno sono riusciti a produrre attorno alle 400 tonnellate in meno, il 22% in meno, rispetto al 2017 di rifiuti indifferenziati, ovvero quella frazione che è il resto della suddivisone negli altri sacchi e contenitori. Dalle 1.714 tonnellate targate 2017 si è arrivati a 1.331 tonnellate nel 2018, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente nel corso dell’anno appena iniziato.
I dati del Comune
Questi i dati forniti dal Comune, che fatti due conti è riuscito ad abbassare la Tari del 5%, tanto che a maggio i contribuenti si troveranno una bolletta più leggera.
La raccolta del vetro è cresciuta del 10% passando da 424 e 463 tonnellate, un dato positivo che dimostra come ci sia maggiore attenzione nella suddivisione dei rifiuti.
«Per il sacco viola non è semplice fare il confronto tra il 2017 e il 2018 in quanto lo scorso anno abbiamo introdotto il bidone giallo per carta e cartone che prima finiva nel viola, e il sacco viola è diventato ultra leggero - spiega il sindaco Riccardo Fasoli -. Nel 2017 nel viola si inserivano ancora carta e cartone e sono state raccolte 435 tonnellate di materiale. Nel 2018 abbiamo avuto 230 tonnellate di rifiuti nel viola ultra leggero, e 361 tonnellate nel giallo con carta e cartone».
Mandellesi ricicloni, anche se la strada è ancora in salita. «Anche se abbiamo ridotto la Tari del 5% e tutti abbiamo differenziato meglio, c’è ancora tanto da fare - dice l’assessore all’ecologia Andrea Tagliaferri -. Attualmente si differenzia il 65% e per fine anno ci siamo proposti l’obiettivo del 70%. E sia chiaro chi non rispetterà le regole verrà sanzionato saremo molto severi».
Nel corso del 2018 la polizia locale ha elevato quindici multe, ciascuna per un importo tra i 350 e i 500 euro, a mandellesi che dopo essere stati più volte avvisati, hanno continuato a non differenziare.
Sul fronte dell’umido la differenziata è cresciuta del 44%, da 393 tonnellate si è passati in un anno a 567 tonnellate, con molta probabilità prima l’umido finiva nel viola o nell’indifferenziata».
I costi
Quanto ai costi, per smaltire una tonnellata di indifferenziata ci vogliono 116 euro.
Smaltire il contenuto del sacco viola costa 55 euro a tonnellata, contro i 77 euro dello scorso anno quando conteneva anche carta e cartone. Costa 12 euro a tonnellata lo smaltimento della nuova raccolta di carta e cartone con il bidone giallo. Lo smaltimento dell’umido costa invece 64 euro a tonnellata.
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