Mandello, Il virus azzoppa pure le Poste
Personale all’osso, si apre solo al mattino
L’ondata di contagi ha lasciato serie conseguenze, una quindicina di pensionamenti
Lunghe code agli sportelli a orario ridotto, anche ad Abbadia solo tre giorni alla settimana
Lunghe code e orario ridotto degli sportelli. Le consegue dell’emergenza sanitaria sono ancora pesanti sul fronte Poste. L’ufficio di via Parodi apre solo alla mattina, mentre prima c’era il tempo pieno ideale per un paese di oltre 10 mila abitanti con un tessuto economico composto da piccole e medie aziende, oltre a numerosi artigiani.
Lo sportello è aperto da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Orari troppo ridotti che stanno scatenando numerose proteste.
Le lamentele
Tante le lamentele raccolte tra chi dell’ufficio postale ha bisogno, per le spedizioni, i pagamenti, il ritiro di raccomandate e pacchi.In mattinata le code sono sempre lunghe, anche perché si deve attendere all’esterno davanti al posteggio.
Un disagio che è ancora più pesante considerato che l’ufficio postale di via Nazionale ad Abbadia, spesso usato anche dai mandellesi, è aperto solo al lunedì, mercoledì e venerdì, mentre nella maggior parte dei paesi del resto del territorio provinciale gli uffici funzionano ormai a tempo pieno. Ed anche ad Abbadia la situazione è al limite, anche perché si deve attendere fuori sul marciapiede a lato della strada provinciale.
Tutta colpa del coronavirus che ha messo in ginocchio soprattutto le Poste, considerato che i primi focolai si erano sviluppati proprio tra gli addetti allo sportello in continuo contatto con tante persone.
«Manca personale, dopo l’ondata di contagi che ha lasciato conseguenze serie, chi può sta chiedendo di andare in pensione, si parla di una quindicina di addetti che hanno già inoltrato richiesta, e qualcuno ha già ottenuto il pensionamento - spiega Antonio Pacifico della Cisl scuola - e di conseguenza c’è carenza di personale. Nei prossimi mesi arriveranno cinque sportellisti dal recapito, e il recapito verrà a sua volta tamponato con dei portalettere trimestrali».
Una situazione complicata da gestire dove a rimetterci sono i clienti, costretti a lunghi tempi d’attesa anche per spedire una raccomandata,
Dibattito sui social
Tante le lamentele inoltrate agli uffici postali stessi, tante pure le proteste sui social, ma niente da fare al momento l’orario è ridotto, e chi può va altrove a Lierna o a Lecco dove invece il servizio è assicurato a tempo pieno.
«Le attese ormai sono lunghe – racconta un mandellese che ci ha contattato – da mesi promettono il ritorno all’orario pieno ma purtroppo non c’è nulla da fare, ho anche tentato di andare allo sportello di Abbadia ma alla fine c’era coda anche lì, e per pagare un bollettino si rischia di stare in giro un paio di ore».
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