Mandello: la Guzzi
presenta la California custom
È stata presentata la seconda California di casa Guzzi, dopo la Touring più sobria e raffinata, in via Parodi si è pensato al secondo modello chiamata Custom.
La nuova California Custom fa un passo indietro: alla fine degli anni venti quando Giuseppe Guzzi detto Naco e fratello del fondatore Carlo inventò il telaio elastico sulle moto di allora che erano solo rigide. Oggi alla Moto Guzzi si è dato vita al motore elastico che serve a ridurre le vibrazioni che i motori a due cilindri generano durante le rotazione.
Viene abbandonata la frenata integrale di invenzione Moto Guzzi che azionando il pedale del freno posteriore metteva in funzione anche quello anteriore utilizzando solo un 30% sulla ruota direzionale. Oggi la Custom California 1400 adotta l'abs cioè quel sistema che anche in caso di frenate molto brusche e in qualsiasi condizioni della strada non blocca mai le ruote, per una maggior sicurezza dell'utenza. Ma la vera novità di questo modello è l'acceleratore elettronico che regola il freno motore e il bisogno di potenza.
Tre sono le mappature che per la prima volta vengono montate di serie su un modello Custom con le opzioni ben ripartite di turismo, veloce e pioggia. Questa è la seconda importante caratteristica dell'imponente California.
Per quanto riguarda il cambio la Custom Cruizer della casa dell'Aquila è un sei marce.
Forse per questo che sui lunghi tratti la moto abbassa notevolmente i consumi pur viaggiando a velocità sostenute perché come tutte le Guzzi anche la California ha nel suo dna di essere una macinatrice di chilometri.
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