Mandello: la Guzzi
guarda agli Stati Uniti
L'ultima nata in via Parodi a Mandello, la California 1400, incontra grandi consensi ovunque, e la produzione in questi primi mesi dell'anno si è concentrata proprio sulla grande ammiraglia che ha rispolverato un nome blasonato.
L'ultima nata in via Parodi a Mandello, la California 1400, incontra grandi consensi ovunque, e la produzione in questi primi mesi dell'anno si è concentrata proprio sulla grande ammiraglia che ha rispolverato un nome blasonato, la California. Test molto severi e selettivi sono fatti dai collaudatori della casa di Mandello che provano le moto scese dalle linee di montaggio, non più come si faceva fino a qualche anno fa, sui rulli all'interno della fabbrica, ma sulle strade aperte al traffico. Un test che si è dimostrato una vero banco di prova per l'ammiraglia della casa motociclistica di via Parodi. «Negli ultimi anni - confermato Romano Albesiano, responsabile sviluppo moto del gruppo Piaggio - è stato investito molto sul marchio Moto Guzzi perché i vertici credono molto nella potenzialità di un mito che non conosce confronti. Ecco perché il marchio Guzzi è al centro dell'interesse del gruppo di Pontedera, colosso europeo nella costruzione di motociclette, e l'attenzione prestata in tutte le fasi, dalla progettazione alla produzione, al lancio sui mercati, alla California 1400 ne è il chiaro esempio». Che in casa Guzzi si punti aduna crescita dei volumi lo si è capito. Infatti nell'immediato dopo salone di Milano, dove è stata presentata la Guzzi California 1400 il più grosso bicilindrico mai prodotto in serie in Europa, si è passati subito ai fatti con l'assunzione di nuove forze di lavoro per preparare la novità di questo 2013.
Ma lo sviluppo si è concentrato su differenti problemi riguardanti il nuovo modello e tutti brillantemente risolti dai tecnici della casa motociclistica che hanno tra le mani un veicolo all'avanguardia e che sul mercato non solo europeo darà del filo da torcere ai marchi concorrenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA