Mandello, commiato del paese
dai suoi sacerdoti: «Come una famiglia»
Il saluto commosso a padre Taroni
e a don Pietro Mitta destinati a Varese e Como
«Sono stato qui con voi dieci anni e dieci giorni. Ricordo ancora come se fosse adesso quel 6 settembre del 2008. abbiamo percorso tanta strada insieme, e posso dire che sono stati anni da dieci e lode, nonostante le difficoltà che non sono mancate e che ci hanno aiutato a crescere».
Il prevosto del Sacro Cuore, don Pietro Mitta ha salutato la comunità, visto che è in procinto di partire per San Fedele a Como.
«Qui ho sentito la vostra vicinanza e il vostro affetto - ha proseguito don Mitta - e quell’aria di famiglia grazie alla quale mi sono sempre trovato bene».
E oggi è stata anche la volta del saluto di padre Massimiliano Taroni, frate francescano, vicario al Sacro Cuore, che ora sarà collaboratore per la comunità pastorale a Canonica nel varesotto.
«Sono stato l’ultimo ad arrivare e sarò il primo a partire. Sono arrivato al Sacro Cuore lo scorso febbraio e ora lascio già Mandello - ha fatto notare padre Taroni -. In paese sta per nascere una nuova realtà, una nuova comunità pastorale, e vi auguro di essere capaci di costruire insieme, e di non creare divisioni. Costruite uniti».
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