Mandello, il campione Triboli
difende i ciclisti dai controlli

La decisione della polizia provinciale di effettuare una serie di controlli sulla strada provinciale e sulla Lariana contro i ciclisti indisciplinati continua a far discutere. Il campione paralimpico Fabio Triboli interviene nel dibattito e chiarisce alcuni punti.

MANDELLO - «Per quello che riguarda noi ciclisti, ammetto che ce ne sono molti che non rispettano le regole. Allo stesso tempo però mi auguro che anche chi guida i mezzi a quattro ruote sia soggetto ai controlli».

Fabio Triboli non si tira indietro da intervenire nel dibattito che si sta scatenando in questi giorni sui controlli annunciati dalla polizia provinciale sulle strade del lago per mettere in riga i ciclisti indisciplinati.

«Al massimo stare dietro a un ciclista per un breve tratto costerà 35 secondi di viaggio ma, così facendo, siamo tutti più sicuri», afferma ancora Triboli che rivela alcuni episodi curiosi.

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