Mandello, la battaglia pro motorini
si amplia: la petizione in Regione

MANDELLO - La battaglia mandellese per "motorino libero" si amplia a macchia d'olio. L'assessore Luciano Fascendini, a seguito di ripetuti solleciti, intende farne un caso provinciale. E chiama a fargli da spalla i colleghi amministratori annunciando un invito scritto e ufficiale per mobilitarli. La capitale della Moto (Guzzi) diventa l'epicentro di una protesta contro una legge che ha fatto andare su tutte le furie chi si è trovato il motorini (i "due tempi" euro zero) fuorilegge. In particolare, coloro che lo usavano per andare a comprare il pane, lavoratori, appassionati: a Mandello hanno firmato quasi in seicento la petizione promossa dall'assessore Fascendini, primo firmatario il sindaco Riccardo Mariani. Inviata dal Comune di Mandello nei giorni scorsi ai vertici del Pirellone, presidente Roberto Formigoni primo destinatario. Ma anche al consiglio di presidenza dell'assemblea regionale. O meglio, a quel che ne rimane dopo i noti guai giudiziari: lettera e petizione sono state protocollate in uscita con spedizione solo al lecchese Carlo Spreafico.

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Eco di Bergamo La protesta popolare