Mandello, ancora un'impresa
per Mario Panzeri

Anche il Kangchenjunga si è dovuto inchinare ai suoi piedi. Il 47enne alpinista mandellese Mario Panzeri ha raggiunto il suo dodicesimo ottomila senza ossigeno, tanto che ora ne restano solo due prima di completare una straordinaria impresa.

e.gizzi

MANDELLO - "Sono in cima, sono in cima! Ce l'ho fatta, finalmente ce l'ho fatta!". Queste le prime parole pronunciate da Mario Panzeri dalla sommità del Kangchenjunga, la terza vetta più alta del mondo a quota 8586 metri. Il 47enne mandelle ha raggiunto il suo dodicesimo ottimila senza ossigeno dopo una scalata non facile, che lo aveva visto tentare già mercoledì, quando però era stato costretto a ripiegare dopo un'ora per le condizioni meteorologiche non ideali. Giovedì sera Panzeri ha anticipato la partenza e non si è più fermato fin quando non è riuscito a raggiungere la vetta quando erano le 5.50 italiane, dopo quattordici ore filate di salita. Restano solo due montagne da scalare, quali il Gasherbrum in Pakistan e il Dhaulagiri in Nepal per completare una fantastica impresa. Tutti i dettagli oggi su La Provincia di Lecco.

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Sabato 21 Maggio 2011

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