Cronaca / Circondario
Martedì 11 Ottobre 2016
Manca il bidello, ala scolastica chiusa
Le insegnanti protestano e la riaprono
A Calolziocorte l’insolita presa di posizione alle scuole elementari della frazione Foppenico. Le docenti in una lettera al consiglio di circolo e ai genitori degli alunni chiedono interventi
Meno spazi a disposizione dei bambini: le insegnanti decidono di prendere l’iniziativa e “occupare” ambienti che dall’inizio dell’anno scolastico erano rimasti chiusi per riduzione del personale non docente.
Il problema è tutto relativo a questo elemento, fondamentale nel funzionamento di un plesso scolastico: l’organico dei collaboratori scolastici della scuola elementare di Foppenico è stato ridimensionato, ridotto di una unità con le assegnazioni relative al nuovo anno scolastico. Così, venendo meno un dipendente per quanto riguarda la supervisione e la pulizia, la direzione didattica ha deciso di limitare l’utilizzo degli spazi (in particolare della cosiddetta “palazzina-mensa”), concentrando gli alunni in un numero inferiore di ambienti.
Una scelta, questa, che secondo le stesse docenti sta condizionando in modo negativo la qualità dell’offerta didattica proposta ai piccoli.
Tanto più che dall’inizio di settembre richiedono una soluzione che finora non è stata garantita, perché si ritiene che gli spazi rimasti a disposizione siano comunque sufficienti.
Per questo motivo, da lunedì hanno deciso di passare all’azione e di mettere in atto una forma di protesta che possa sensibilizzare la dirigenza scolastica sul tema, nell’auspicio di un ritorno alla situazione precedente, che permetteva di suddividere gli alunni in gruppi di piccole dimensioni, con i quali si poteva lavorare, hanno evidenziato, in modo migliore.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 11 ottobre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA