Maltrattava la madre anziana e malata, condannato 52enne

Maltrattava la madre anziana, insulti e minacce, e invece che prendersi cura di lei, affetta da patologie degenerative la trattava come una serva e pretendeva che si occupasse lei finanziariamente di entrambi. E’ stato condannato a un anno e cinque mesi di reclusione e dovrà seguire un programma terapeutico un 52enne della Bassa Valtellina di cui non riveliamo le generalità al solo scopo di tutelare l’identità della madre, vittima dei maltrattamenti.

L’uomo era accusato di aver reso un inferno la vita del genitore dal 2020 al settembre del 2021, quando lei aveva sporto denuncia contro il figlio dopo l’ultimo, grave episodio. Il 25 agosto di quell’anno, infatti, in preda all’ira lui l’aveva spintonata e fatta rovinare a terra, la donna era dovuta andare in pronto soccorso e, poi, aveva raccontato il calvario che viveva in casa. Maltrattamenti fisici e psicologici che l’avevano posta in uno stato di sofferenza morale e psichica tale da renderne la vita impossibile.

Nei giorni scorsi è arrivata la condanna per il 52enne, un anno e 5 mesi di reclusione e il pagamento delle spese processuali. Il giudice Valentina Rattazzo ha concesso all’imputato la sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale. Ha, però, anche applicato la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di un anno, stessa misura a cui era attualmente già sottoposto,  e il valtellinese dovrà seguire un percorso terapeutico presso la struttura individuata dal servizio psichiatrico territorialmente competente, con il quale è tenuto a mantenere i contatti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA