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Sabato 26 Giugno 2010
Malgrate: pieni a sbafo
La metà si è pentita
Sono almeno venticinque le persone che hanno pensato bene di pagare il dovuto, seppure in ritardo. E molti hanno preferito imbucare nella cassetta postale del distributore la busta con i soldi e un foglio con il numero di targa dell'auto. Ultimatum agli altri
MALGRATE I furbetti del distributore alla fine ci hanno ripensato.
Non tutti, per il momento solo la metà di quelli che nella notte del 17 giugno non hanno esitato a fare il pieno a sbafo, approfittando del fatto che, non essendo stato inserito per sbaglio il servizio self service, le pompe erogavano carburante gratis a go go.
Sono almeno venticinque le persone che hanno pensato bene di pagare il dovuto seppure in ritardo. E molti hanno preferito imbucare nella cassetta postale del distributore la busta con i soldi e un foglio con il numero di targa dell'auto.
Così il gestore del distributore Q8, affacciato sulla ex statale 36 , ha potuto recuperare circa mille euro dei duemila che sono stati risucchiati in una notte di gran festa per gli automobilisti di Malgrate e dintorni.
C'è stato persino chi ha passato la notte in bianco o quasi perché si è premurato di presentarsi cinque o sei volte, nel giro di tre o quattro ore, a fare il pieno con le macchine della famiglia e dei parenti stretti, si suppone.
Tutti particolari fedelmente registrati dalle telecamere del distributore di benzina che hanno immortalato anche le targhe dei mezzi. Forte della certezza di poter facilmente risalire agli autori di un reato che viene catalogato come appropriazione indebita, il gestore del Q8, Giovanni Galbusera, ha lanciato un appello attraverso il nostro giornale.
Il gestore del Q8 ha deciso di lasciare passare ancora un po' di tempo, per i ravvedimenti tardivi, e poi di fare denuncia nei confronti di coloro che non avessero pagato.
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