Malgrate: casa al Gaggio derubata per la seconda volta in cinque mesi

Il rione Gaggio è tornato nel mirino dei topi d’appartamento, come purtroppo già accaduto più volte anche nel recente passato. L’ultimo episodio si è verificato in via Lorenzina, dove i ladri sono entrati nello stesso appartamento «a distanza di circa cinque mesi», come riferito dalla figlia della proprietaria. La tecnica adottata è stata quella, collaudatissima, del foro nel serramento in legno, attraverso il quale gli abili malfattori sono riusciti ad aprire la maniglia, in questo specifico caso di una porta-finestra.

L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri di Valmadrera. Il bottino è stato esiguo, mentre il danno più ingente. L’episodio anima il dibattito anche politico: il consigliere di minoranza Marco Vassena conferma che «purtroppo, non è la prima volta che si verificano furti, soprattutto al Gaggio e il fenomeno è molto preoccupante proprio poiché evidenzia la vulnerabilità di alcune zone di Malgrate. Affidarsi ai carabinieri o alle forze dell’ordine è giusto e primario, ma diventa sempre più difficile per loro controllare tutto il territorio. È fondamentale organizzarsi per fare rete, specialmente in queste vie prese maggiormente di mira, per alzare il livello del controllo sul territorio. Queste forme di coesione hanno già dato risultati positivi altrove, offrendo un servizio e la percezione della maggiore sicurezza, di cui anche Malgrate ha bisogno. Ne parlerò nella prossima seduta del consiglio comunale».

Da parte dell’amministrazione, per voce del consigliere Francantonio Corti, viene rimarcato che «a Malgrate è già attivo il “Controllo di vicinato”: in tale gruppo sono presenti residenti di tutti i rioni, che segnalano presenze sospette o sconvenienti, con l’obiettivo che vengano poi attivate tempestivamente le forze dell’ordine. È altresi importante la denuncia degli eventuali furti ed effrazioni da parte delle vittime. Infatti, le telecamere vengono visionate anche sulla base delle indicazioni ufficiali di tempi e luoghi dei reati, che devono essere quindi immediate. Quanto al “Controllo di vicinato”, già importante grazie all’opera delle precedenti amministrazioni, va sicuramente ampliato e ci stiamo muovendo per questo».

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