Madre novantenne, sette ore d’attesa

Il figlio: «Al Mandic situazione folle»

A 93 anni, per oltre sette ore in Pronto soccorso, in attesa d’essere visitata; sabato la vicenda di un’osnaghese ha riportato d’attualità il tema dei “codici” attribuiti ai pazienti. La vicissitudine dell’anziana ha suscitato vasta eco sul social network Facebook, dove a raccontarla è stata il figlio, Marco Molgora, già sindaco di Osnago e poi assessore provinciale all’Ambiente.

La sua pubblica denuncia è stata condivisa da molti, reduci da analoghe esperienze, a riprova di quanto il problema è sentito. Ha riferito Molgora: «Sono arrivato al Pronto soccorso di Merate con mia madre alle 10. Solo per l’età, a prescindere da ciò che può avere, mi sembra folle che non sia stata chiamata subito. Macché: alle 15, dopo cinque ore, i parenti si sono dati il cambio, mentre l’anziana è stata visitata solo alle 17».

E sul web si sono rincorsi i commenti.

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