Homepage
Mercoledì 22 Febbraio 2012
Madonna si confessa a "Chi"
«Sono sempre una ribelle»
«La cosa più importante è divertirsi, continuare a provocare, fare quello che riteniamo appartenga al regno dei giovani, essere ribelli, avviare una rivoluzione». È questa la filosofia di vita in cui si riconosce Madonna a conclusione di una lunga intervista che appare sul numero di "Chi" in edicola
La giovane Madonna era "torturata". «I ragazzi della mia scuola mi prendevano in giro - prosegue - Mi dicevano "mostro peloso" o apprezzamenti analoghi».
Madonna ha cominciato a trovare se stessa solo negli anni dell'adolescenza, quando ha iniziato a frequentare i club gay. «Gli uomini veri non mi ritenevano attraente», dice. «Penso che avessero paura di me, perchè ero diversa. Mi sono sempre chiesta: "Perchè? Perchè devo farlo? Perchè mi comporto così?"...».
A proposito dell'amore, Madonna confida: «Non mi piace usare la parola "amante", perchè sembra solo che tu lo veda per fare sesso. Io aspiro a qualcosa di più. Ho bisogno di qualcosa di più». Di che cosa esattamente? «Di una persona con la quale condividere la mia vita interiore: questo è davvero di enorme importanza. Ma è anche importante che i miei figli ammirino e rispettino il compagno che mi sono scelta. Soprattutto i figli maschi, che hanno un padre (l'ex marito Guy Ritchie, ndr), ma che hanno bisogno anche di un modello maschile di comportamento.
Quindi, devo tenere a mente questo: chi è la persona che fa da modello ai miei figli? Che tipo di uomo è? Quali valori possiede?
Che energia emana? Loro sono influenzabili e questo è molto importante». Quali sono le doti del suo partner che desidera che i suoi figli vedano? «Il rispetto per le donne e capire che tutto si deve guadagnare. Questi sono i punti più importanti», conclude Madonna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA