
Cronaca / Valchiavenna
Sabato 07 Ottobre 2017
Madesimo, smantellata la gru
«Risolto un enorme problema»
Da anni incombeva sul centro del paese, vicino all’hotel Cascata. Il sindaco Masanti: «Alcune parti erano marce, era diventata pericolosa».
Ci sono voluti più di cinque anni di attesa, ma alla fine la gru che incombeva sul centro di Madesimo, nei pressi dell’albergo Cascata e Cristallo, è stata smantellata. Le richieste dei proprietari di sedici appartamenti dei dintorni - assistiti dall’avvocato Umberto Grella - e la collaborazione delle autorità hanno reso possibile l’operazione prima di eventuali ulteriori guai. La gru, infatti, era pericolante nel cantiere dell’hotel all’interno del quale era stata utilizzata: nessuno l’aveva spostata dopo l’interruzione dei lavori.
Del Cascata si parla da anni a causa della mancata riapertura e della conseguente battaglia, con tanto di penali, fra il Comune e i proprietari. Tornando alla gru, basti ricordare che già nell’estate del 2013 il sindaco Franco Masanti aveva richiesto, con un’ordinanza urgente, alle società Marcora costruzioni (la proprietaria) e Sereno (quella del cantiere) «di provvedere allo smantellamento della gru inutilizzata, in stato di abbandono e potenzialmente pericolosa per l’incolumità pubblica». Fino ai giorni scorsi è successo ben poco. Le richieste formulate alla Sereno - che nel frattempo era stata ritenuta dal legale dei condomini responsabile dello spostamento della gru sulla base di un provvedimento siglato lo scorso anno - non hanno portato alla soluzione del problema. Poi la situazione, nel giro d’un mese, è cambiata: di fronte alle ulteriori richieste di Grella, la liquidatrice giudiziale del concordato preventivo della Marcora – ora Vigilio - ha dato l’ok a portare avanti l’operazione di sgombero a loro carico (costo 35mila euro). Un via libera che ha permesso di risolvere la situazione. «È stato risolutivo l’intervento di Grella – sottolinea Masanti -. Con il trascorrere del tempo le condizioni della gru erano notevolmente peggiorate, tanto che questa presenza era divenuta estremamente pericolosa. Alcune parti erano marce e in caso di forte vento le conseguenze avrebbero potuto essere pesanti».
Le operazioni di smantellamento sono state complesse. «Si è trattato di un cantiere molto complicato per vari motivi – ha spiegato Luca Doneda, responsabile di Edilgema, società bergamasca specializzata in questo tipo d’interventi -. La gru era vecchia, la struttura era marcia, così come i contrappesi, e aveva l’impianto elettrico bloccato». Normalmente per smontare le gru è necessario riattivarle. Per eseguire il lavoro è stata utilizzata un’autogrù dalle dimensioni molto rilevanti e anche il trasporto è stato difficoltoso, anche a causa della burocrazia. «Abbiamo trasportato il massimo possibile sulle strade della Valchiavenna. Il supporto del sindaco di Madesimo, della Prefettura di Sondrio e della Polstrada di Mese è stato fondamentale». Tra oggi e lunedì la piazzola allestita per quest’intervento sarà smantellata. «Noi siamo profondamente soddisfatti perché si è risolto un enorme problema per i condomini», ha commentato l’avvocato Grella.
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