Partenza un po’ sottotono venerdì, poi la festa è decollata con un boom di presenze sabato sera sin dall’ora di cena.
In un crescendo di partecipazione – tanta gente a pranzo e cena anche ieri – la giornata conclusiva della festa è proseguita all’insegna della voglia di evasione e dello stare insieme.
«Nonostante le previsioni che non promettevano bene, il tempo ci ha dato una mano – commenta il presidente della Pro loco, Pietro Vella – A parte la serata di venerdì, meno affollata del solito perché faceva piuttosto freddo, sabato sera abbiamo registrato una massiccia presenza a cena e nel corso della serata danzante. I posti a sedere (800) a disposizione nella nuova tendostruttura sono stati occupati tutti e una parte anche più volte. Bene anche il pranzo domenicale, tanto che per la cena abbiamo dovuto rifornirci perché avevamo esaurito le scorte».
«Non abbiamo mai cucinato e servito tanta pasta come quest’anno – spiega Vella – Gli altri anni veniva privilegiata la carne alla pasta. Molto richiesti la paella e gli stinchi».
La gente ha partecipato sia agli eventi più formali, come la celebrazione della Festa della Repubblica (concerto del Corpo musicale Santa Cecilia e consegna della Costituzione ai diciottenni per mano del sindaco Rocco Palamara), sia a quelli più popolari (serate danzanti).
Tanto divertimento anche tra i più piccoli, che hanno affollato la pista baby car, la giostra per bambini, lo spazio animato da artisti di strada e truccabimbi e l’angolo dedicato allo sport con i tornei di pallavolo organizzati dalla Polisportiva Azzurra.
La festa ha proposto una vetrina di diverse associazioni locali e delle scuole presenti sabato mattina con attività dal vivo, oltre a uno spazio dedicato alla creatività con il concorso di pittura a tema libero.
Molto interesse e curiosità ha suscitato anche la mostra fotografica sulla “Dolciaria Tettamanti”, ospitata nel complesso Stucchi.
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