Lungolago, tutto bloccato
Si rischiano altri 3 anni di stop

Tre anni per rifare la gara d’appalto e altri tre per concludere i lavori. È questo lo scenario che si profila per il cantiere del lungolago, stando alle carte dell’Autorità Anticorruzione e a quelle della Procura.

Già nella prima relazione della squadra di Raffaele Cantone era evidenziato il mancato rispetto delle norme da parte della terza variante del progetto paratie. A luglio nella nota recapitata al Comune di Como si legge testualmente: «I maggiori costi pari a a 3,2 milioni, pur con lievi riduzioni per l’adeguamento sismico, cui vanno aggiunte le “omissioni progettuali” individuate dal responsabile del procedimenti per 488mila euro, comportano un valore complessivo ascrivibile all’errore di progetto ben superiore al 20% del contratto originario (11 milioni 130mila euro). Vi sarebbero quindi i presupporti per la risoluzione del contratto e l’indizione di una nuova gara».

Sulle conseguenze politiche dell’inchiesta di Anac e Procura quattro pagine speciali sul quotidiano in edicola oggi, martedì 7 giugno