Lungolago di Lecco, i lavori avanzano: via il porfido sconnesso, sarà riutilizzato

Il vecchio porfido della passeggiata del lungolago sta per rinascere. Tra piazza Cermenati e piazza Stoppani l’intera pavimentazione è stata rimossa, simbolo evidente di come i lavori di riqualificazione del lungolago stiano procedendo velocemente. Proprio la sistemazione della passeggiata a lago era uno dei passaggi più attesi dai lecchesi, visto che la crescita delle radici delle piante negli anni aveva creato importanti sconnessioni nel porfido, rendendo sempre meno agevole il transito delle persone. Per risolvere questo problema, l’intera passeggiata sarà rialzata di 15 – 20 centimetri prima di procedere al riposizionamento di una nuova pavimentazione in porfido, recuperando l’attuale.

Solo nel tratto antistante piazza Cermenati la pavimentazione sarà in lastre di serizo, la stessa che verrà installata nelle nuove piazzette create lungo tutto il tracciato. In quelle piazzette, inoltre, ci saranno delle panchine in calcestruzzo. Il cantiere nel primo tratto del tracciato dovrebbe terminare entro gennaio 2025, dopodiché si procederà verso nord in direzione Caviate. L’intero percorso sarà dotato anche di torrette multipresa, posizionate una ogni 150 metri e utilizzabili per l’organizzazione di manifestazioni ed eventi.

Accanto alla passeggiata a lago, sarà realizzata la ciclabile, larga 2,50 metri e dotata di rastrelliere e punti di ricarica per le bici elettriche. Una ciclabile che si interromperà davanti a piazza Cermenati, dove manca lo spazio sufficiente per proseguire. Pertanto, mentre sul resto del lungolago sarà istituito il 30 km/h, lì il limite sarà abbassato a 20 km/h con l’indicazione ai ciclisti di percorrere quel tratto a piedi. Saranno eliminati solo sei alberi su 300, un sacrificio più che compensato dall’introduzione di 39 nuove piante, tra tigli e platani, in piazza Stoppani e sulla curva prima della Malpensata.

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