Cronaca
Sabato 25 Marzo 2017
Lungolago, c’è la data:
giovedì apre il cantiere
Ieri l’annuncio: si parte da Sant’Agostino, grate via progressivamente, tutto finito entro il 30 giugno. Baccolo (Regione Lombardia): «Ho il lucchetto sulla scrivania, campagna utile, ora vogliamo dare una risposta»
Tre cartelli sulle grate ma soprattutto una data. Sì, la data di inizio dei lavori perché l’intervento di sistemazione del lungolago, sottosopra da nove anni a causa del cantiere delle paratie, inizierà il 30 marzo e terminerà entro il 30 giugno.
Le novità sono emerse ieri al termine di un sopralluogo presieduto da Paolo Baccolo, responsabile dell’unità di crisi istituita dalla Regione.
I lavori verranno effettuati dalla Vivai Antonio Marrone di Melito (la spesa è di 440mila euro) in collaborazione con la Autotrasporti Porro di Erba (17mila euro).
Grate e palizzate verranno rimosse progressivamente. Ci penserà, ovviamente, l’impresa appaltatrice che poi provvederà a restituire il materiale ai proprietari: Sacaim e Amici di Como (l’associazione si era come noto fatta carico di sostituire parte delle recinzioni perlomeno per permettere di intravedere il lago dal marciapiede).
Intanto anche dai tecnici regionali è arrivato apprezzamento per la campagna dei lucchetti. Cartelli e lucchetti, nessuna contraddizione. Anzi, entrambi, il segno tangibile che qualcosa finalmente sta per accadere.Baccolo stesso ha rivelato di averne uno sulla scrivania (lo ha preso sabato sera al gazebo de La Provincia) e di considerarlo una sorta di pro memoria: «L’iniziativa ha riscosso un grandissimo successo - ha detto - tutto ciò che aiuta e contribuisce a mantenere vivo l’interesse e la partecipazione e, noi speriamo, anche la condivisione da parte dei cittadini è un fatto positivo, penso che per una casualità sono venute quasi a coincidere la concretizzazione di un intervento di manutenzione e la mobilitazione dei cittadini. Sui lucchetti c’è la scritta #rivogliamoilnostro lago, beh penso che tempo qualche settimana e potremo dare seguito a questa richiesta».
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