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Martedì 08 Gennaio 2013
Lungo Adda a Morbegno
Sì alle automobili di sera
Ztl sul lungo Adda, si cambia: via libera alle auto nelle ore serali. Almeno fino al periodo estivo. Dopo le indicazioni raccolte dalla cittadinanza, l'amministrazione comunale aggiusta il tiro rispetto alla nuova viabilità imposta lo scorso novembre sulla via morbegnese che corre parallela al fiume Adda
«In sostanza - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Franco Marchini - sospendiamo la chiusura al traffico negli orari notturni, idea che ritornerà buona, invece, con la bella stagione, quando la zona sarà maggiormente frequentata anche nelle ore serali dai pedoni. Mentre la Ztl resterà in vigore il sabato, quando anche in questo periodo chi va a piedi o in bicicletta si sposta lungo il tracciato». «E Ztl anche nella giornata di domenica con l'obiettivo, in questo caso, di evitare che la via sia presa d'assalto da chi utilizza la Lungo Adda come alternativa alla statale 38 per il rientro verso Milano» aggiunge l'assessore.
Questa la scelta del Comune per la Ztl (Zona a traffico limitato) istituita lungo il tracciato che costeggia l'Adda, in particolare in via Lungo Adda, nel tratto compreso tra la traversa che conduce alla via Forestale e l'intersezione con via Bottà. Provvedimento voluto dalla giunta Rapella per mettere al riparo dal traffico i pedoni. La proposta era stata sottoposta ai rappresentanti del Comitato di zona presieduto da Antonio Venosta, «ma da maggio, quando cioè la giunta ci ha parlato di chiusura al traffico e animazione nella via, poi la delibera di attuazione della Ztl è slittata a novembre, cambiando le carte in tavola».
Per questo il recente Comitato ha raccolto le critiche dei cittadini. A non andare giù agli abitanti - che in linea di massima non trovano disdicevole la riduzione del traffico nella via - è soprattutto la mancanza di programmazione, sia viabilistica che organizzativa. «È stata fatta una scelta miope perché restringe il campo visivo a quella fetta di via e non alla viabilità, per molti tratti angusta, dell'intera zona che la circonda» hanno detto i cittadini, mettendo all'indice la tortuosità dei percorsi che da novembre sono costretti a fare per raggiungere casa, o per andare in discarica o al lavoro. Critiche anche al periodo scelto per la sperimentazione.
«A novembre sono ben pochi quelli si avventurano al gelo e al buio per la passeggiata serale». «In effetti la nostra delibera risale al maggio scorso e la sua attuazione ha purtroppo subito una serie di slittamenti. Per questo - conclude l'assessore Marchini - abbiamo recepito le osservazioni della popolazione correggendo il tiro dell'ordinanza in questo periodo invernale, convinti della validità del nostro progetto a tutela dei pedoni».
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