Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 30 Dicembre 2017
L’ultimo saluto a Jennifer, un paese chiuso nel dolore
“Se un giorno pensando a me ti cadrà una lacrima, non asciugarla, sarà una mia carezza per te”: questo il messaggio che Jennifer Bertolina e la sua piccola creatura che portava in grembo hanno voluto dedicare a tutti i loro cari.
Lacrime, silenzi, occhi smarriti ed attoniti, mani che si stringevano, abbracci e carezze: tanti i sentimenti, le sensazioni, le dimostrazioni di affetto e vicinanza per quella giovane mamma di 25 anni di Valfurva e per la bambina di venti settimane che portava in grembo, entrambe strappate alla vita terrena, più di una settimana fa, per colpa di un tremendo impatto lungo la strada statale del Foscagno mentre salivano al passo d’Eira, nella frazione di Trepalle.
Interminabile, ieri, il corteo di persone che ha accompagnato dapprima Jennifer e la sua piccola dall’abitazione di via Gleira alla chiesa parrocchiale di San Nicolò Valfurva e, di seguito, al cimitero per l’ultimo saluto. Dal compagno Marco Viviani, papà della piccola che Jennifer portava in grembo, alla mamma Nadia Cola, al papà Claudio Bertolina e alle sorelle Jessica con la piccola Giorgia, sette anni appena e un macigno pesante sul cuore da portare. Moltissimi gli amici, i compagni di scuola, i bambini dell’oratorio, le catechiste e poi ancora i coscritti, i colleghi della ditta Compagnoni dove lavora papà Claudio ma anche gli amici della Cisl di mamma Nadia: davvero numerose le dimostrazioni d’affetto verso questa famiglia così provata dal dolore. E, certo della risurrezione e saldo nella fede, il parroco don Mario Bagiolo ha provato, durante il rito funebre, a lenire un così grande dolore.
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