Cronaca / Circondario
Martedì 07 Gennaio 2025
L’ultima moda delle baby gang del paese: roghi e forti colpi alle finestre di notte
Civate L’ultima bravata in pieno centro, con l’incendio di volantini davanti alle case, Il sindaco Isella: «Un conto sono le ragazzate, un altro il disturbo della quiete pubblica»
L’ultima bravata è stato l’incendio - l’altra sera, in pieno centro storico - di un mucchio di volantini raccattati qua e là.
La banda di ragazzi che sta rovinando le serate e le notti a chi abita a Civate ha alzato nuovamente il tiro, stavolta rischiando di provocare un incendio dalle conseguenze imprevedibili.
Gli opuscoli sono stati prelevato dalle cassette delle lettere o anche da terra, dove alcuni erano caduti: sono stati accumulati e dati alle fiamme sotto le finestre di una casa, in mezzo agli edifici addossati del nucleo storico.
Fortunatamente, il piccolo rogo non si è propagato a nulla e si è risolto in cenere, ma per i residenti è «una provocazione continua» e serpeggia inoltre il timore che la situazione possa «soltanto peggiorare».
Le testimonianze
Le testimonianze sono molteplici: proprio in via Coppola, i residenti alla fine della strettoia riferiscono che, da mesi ormai, almeno una volta alla settimana, i ragazzi compiono scorrerie bussando con grande violenza alle finestre dei piani terra.
Non solo: perché se qualcuno si sporge per chiedere di finirla, dato anche che le persiane appartengono a edifici vetusti e potrebbero riportare danni, piovono insulti e improperi.
Le persone più anziane vengono svegliate di soprassalto e in molti dilaga l’ansia per la frequenza degli episodi mentre figli e congiunti già minacciano di passare alle vie di fatto, alla prossima occasione.
Le segnalazioni
Le segnalazioni provengono inoltre da via Tozio dove la banda passa sputando contro finestre e portoni: qui i residenti si stanno organizzando per risalire all’identità e rivolgersi direttamente ai genitori, non si sa naturalmente con quale esito.
Non va molto meglio nelle vicinanze del supermercato, nel tratto di stradone di via Bellingera, dove gli abitanti riferiscono di autentiche «bande di ragazzini poco raccomandabili»: nelle ultime settimane, il passatempo preferito lì sono i petardi, a tutte le ore, con disagio per chi ci vive e per gli animali domestici.
Per il sindaco Angelo Isella «finché si tratta di suonare i campanelli e scappare, qualche fesseria da giovani l’abbiamo commessa tutti; se, però, si passa a queste bravate turbando la sicurezza e la quiete pubblica, beh, allora anche no. Naturalmente, prendiamo molto seriamente le segnalazioni e abbiamo già allertato la polizia locale».
Intanto i vigili sono impegnati nell’identificazione degli otto teppisti che, nel vicino comune di Malgrate (che fa capo al medesimo comando di polizia locale) si sono scatenati nella notte tra San Silvestro e Capodanno, facendo esplodere petardi addirittura dentro i cestini dei rifiuti tra via Gaggio, davanti al palazzetto dello sport, e via Lorenzina, arrecando numerosi danni al patrimonio pubblico; danni che l’amministrazione municipale ha annunciato di voler far risarcire alle famiglie dei ragazzi autori dei vandalismi.
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