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Mercoledì 07 Maggio 2008
<Una vita da dimenticare>
L'ex solista del mitra a Oggiono
Luciano Lutring, ex rapinatore della Milano nera, graziato e nel frattempo diventato artista e scrittore, vive la sua nuova vita ricordando il passato: il 9 maggio sarà da <LiberaMente>
Lutring scrisse pagine indelebili di quell’era che fu ribattezzata «Milano nera»; negli anni sessanta era noto alle cronache con il soprannome di «solista del mitra». Sottolinea Giandomenico Corti, l’anfitrione della serata: «Luciano Lutrig fu autore di rocambolesche rapine in cui, però, nessuno fu mai ferito: la maggior parte, commesse per amore. Altra particolarità: dopo anni di carcere, ottenne la doppia grazia presidenziale per meriti artistici. Riacquistata libertà, cambiò radicalmente vita per dedicarsi solo a dipingere e a scrivere». La figura di Lutring divenne leggendaria assieme al suo stile di vita: grandi alberghi, fuoriserie, belle donne. Scontati 12 anni di carcere in Francia, durante i quali iniziò a scrivere e dipingere e tenne persino una corrispondenza con l’allora presidente della camera Sandro Pertini, fu graziato dal presidente Georges Pompidou. Lo stesso poi accadde in Italia. A Oggiono venerdì sera presenterà il suo ultimo libro, «Una vita da dimenticare».
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