Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 26 Novembre 2014
Lotta all’evasione, un accordo a tre
Siglata ieri a palazzo Pretorio la convenzione tra Comune, Agenzia delle entrate e Guardia di finanza. «Non uno strumento oppressivo, ma piuttosto il tentativo di rendere più equa per tutti la tassazione».
Un accordo che renda ancor più efficace l’accertamento dei tributi statali e consenta così da un lato ai cittadini di pagare le tasse in maniera equilibrata secondo possibilità e condizione economica e, allo stesso tempo, all’amministrazione comunale di recuperare risorse importanti per l’erogazione dei servizi.
È questo l’obiettivo primario della convenzione firmata ieri dal sindaco di Sondrio Alcide Molteni, da Roberto Leoni per la direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate e dal colonnello Salvatore Paladini, comandante provinciale della Guardia di finanza.
In pratica in base alla convenzione il Comune di Sondrio potrà presentare alcune segnalazioni qualificate su situazioni contributive che non sembrano corrispondere alla reale situazione economica dei cittadini: a quel punto, l’Agenzia delle entrate farà partire l’accertamento sul soggetto segnalato, oppure in casi più controversi (erogazioni in nero, false residenze all’estero o associazioni senza fini di lucro che svolgono attività commerciali) sarà la Guardia di finanza ad effettuare ulteriori indagini prima che parta l’eventuale accertamento da parte del Fisco. Tutte le somme recuperate finiranno nelle casse del Comune di Sondrio.
«È ormai chiaro che il percorso degli enti locali è quello dell’autonomia finanziaria - ha evidenziato il sindaco Molteni -: se il percorso che si sta declinando, seppur in confusione, è quello che porta al federalismo fiscale, l’amministrazione pubblica ha una nuova funzione che è quella di rendere sostenibile il proprio sistema economico e finanziario in relazione alle entrate erogate dai cittadini. Sappiamo che per molti la tassazione a cui sono sottoposti non è sostenibile, ed è proprio questo aspetto che deve essere corretto ed equilibrato, come la conseguente erogazione dei servizi e le eventuali agevolazioni. Questa convenzione nasce con questo spirito: rendere la tassazione più equa e far in modo che a questa corrispondano i giusti servizi».
«La convenzione - gli ha fatto eco Paladini - non vuole essere uno strumento oppressivo, ma vuole cercare di migliorare sempre di più la macchina erogatrice di servizi. Vogliamo effettuare un’azione sempre più preventiva e non repressiva e non bisogna poi dimenticare che chi evade fa concorrenza sleale nei confronti di chi paga regolarmente le imposte».
«Come affermato dal sindaco, l’obiettivo delle convenzioni con i comuni, nate nel 2009, è quello di incrementare il versamento spontaneo da parte dei contribuenti nella partecipazione alla spesa comune. Nello specifico quella firmata oggi è nuova nel suo genere perché vede incluso il ruolo della Guardia di finanza ed è la prima nel territorio provinciale: è per noi ovviamente un risultato, ma speriamo che sia anche l’inizio di altre convenzioni - ha dichiarato Leoni -. L’Agenzia delle entrate, il Comune di Sondrio e la Guardia di finanza si sono uniti per far emergere situazioni che necessitano di approfondimento. In particolare il ruolo dell’Agenzia delle Entrate, attraverso il nostro referente all’interno della Direzione, la dottoressa Lorena Cicuto, è quello di collaborare con il Comune e con la Guardia di finanza al fine di trasformare eventuali segnalazioni in accertamenti». Nella convenzione, infatti, il Comune di Sondrio ha il compito di trasmettere eventuali segnalazioni relative al commercio e professioni, all’urbanistica e territorio, alla proprietà edilizia e patrimonio immobiliare, alle residenze fittizie all’estero e ai beni indicativi di capacità contributiva.
L’Agenzia delle entrate prenderà in carico tutte quelle segnalazioni che possono trasformarsi in accertamenti, mentre la Guardia di Finanza si occuperà delle segnalazioni che richiedono maggior approfondimenti. «Come è stato evidenziato i tributi sono necessari per l’erogazione dei servizi: questa Convenzione, infatti, è importante soprattutto in un’ottica di miglioramento nel processo di erogazione dei servizi. Il nostro obiettivo è quello di svolgere sempre meno un’azione repressiva per giungere a una situazione nella quale sono i contribuenti a versare spontaneamente i tributi» ha concluso il colonnello Paladini.
Infine, va segnalato che, per far sì che le segnalazioni del Comune siano effettivamente qualificate verrà approntato un percorso di formazione per aiutare gli operatori a individuare le situazioni contributive che non corrispondono con la realtà dei fatti.
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