Lomagna, chiesa gremita
ai funerali di Antonio Caroppa

Questa mattina alle 10,30 a Lomagna la cerimonia funebre celebrata dal parroco don Ambrogio Cerizza. In chiesa parenti, amici, colleghi di lavoro e la compagna Stefania

LOMAGNA - Un gesto <disumano>: così il parroco di Lomagna ha definito l'omicidio di Antonio Caroppa, 42 anni, ucciso da un colpo di pistola alla gola lo scorso 10 maggio alle 23, quando venne attirato nel box di casa sua da Fabio Citterio di Lurago d'Erba e Tiziana Molteni di Dolzago. Don Ambrogio Cerizza ha condannato il gesto <frutto del male del mondo che ha abbandonato Dio> ed ha ricordato che a poco valgono la sorveglianza, le leggi e la repressione dello Stato <se non cambia il cuore dell'uomo>. E' stata una cerimonia mesta e silenziosa, dove nessuno ha parlato tranne il sacerdote. Il via libera alla sepoltura era arrivato già martedì pomeriggio dal pm Rosa Valotta, la famiglia ha scelto di celebrare le esequie a Lomagna dove Antonio aveva vissuto fino al trasferimento a Paderno con la compagna Stefania e la figlia. Domani ci sarà l'interrogatorio di Tiziana Molteni a Como e sabato quello di Fabio Citterio a Lecco. Ancora senza una spiegazione plausibile il delitto, dovuto secondo le poche dichiarazioni di Citterio ad un debito non saldato per un computer. La versione non convince gli inquirenti che sospettano l'esistenza di una terza persona, in qualità di mandante o complice. Stanno cercando le prove del suo coinvolgimento.

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