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Giovedì 25 Marzo 2021
Lo stop ai dilettanti
è adesso definitivo
Ufficiale: stagione annullata dalla Promozione alla Terza categoria. E il movimento giovanile?
Stagione definitivamente conclusa per i campionati di calcio dilettanti. Mancava solo l’ufficialità a una decisione di fatto inevitabile anche per la Figc che, con l’ultimo comunicato pubblicato ieri, ha decretato il termine anticipato della stagione 2020/21. Ancora troppo complicata la situazione sanitaria per pensare di poter riprendere a giocare, anche solo parzialmente. Stagione sportiva chiusa e conseguente annullamento delle classifiche maturate sul campo nelle poche giornate disputate a inizio autunno.
Una decisione che riguarda tutte le categorie dilettantistiche dalla Promozione alla Terza categoria, Juniores compresa, ma non l’Eccellenza che come noto è stata “promossa” a categoria d’interesse nazionale e ripartirà da inizio aprile. Nel comunicato della federazione si leggono le motivazioni di una decisione inevitabile: le perduranti condizioni di incertezza relative alla pandemia, il termine perentorio del 30 giugno per la conclusione dei campionati e la tutela della salute dei tesserati. In tutta Italia ripartiranno come detto solo l’Eccellenza maschile e femminile e i campionati di calcio a 5 di C1, anche se in Lombardia sarà solo l’Eccellenza maschile a tornare effettivamente in campo. Donne e futsal hanno votato no alla ripresa. Stagione dilettantistica dunque conclusa, ma non quella del movimento giovanile: per intenderci Allievi, Giovanissimi e tutta l’Attività di Base. Per i giovani infatti si attende ancora la nomina da parte del presidente federale Gabriele Gravina del nuovo referente nazionale per il Settore Giovanile e Scolastico. Sarà lui a prendere in mano le redini del movimento sportivo col maggior numero di tesserati in Italia e a decidere sull’eventuale conclusione definitiva anche di queste categorie.
Variegate come al solito le reazioni sullo stop definitivo dei campionati di calcio dilettanti. E non mancano le polemiche, sia sulle tempistiche che sul tentativo di ripresa dello scorso settembre; ma c’è anche chi pensa sia stato giusto provare a tornare a giocare.
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