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Giovedì 13 Giugno 2013
Livigno's got talent
La vittoria a Gloria
È stata vera gloria per Gloria Rodigari, del '94, impostasi cantando “Nell'aria“ di Simona Molinari e “You've got the love and the machine”. Seconda posizione per la coppia artistica formata da Giulia Pedrana, del '95, e da Ludovico Salvadori, del '96, che hanno cantato e suonato “Wonderwall” degli Oasis e “Ordinary Day” di Dolores O'Riordan
«Era un anno che volevo fare una manifestazione per coinvolgere i nostri ragazzi di quell'età, che è la fascia più difficile da avvicinare - afferma la presidente di “Noi, Benefizi”, Alda Buzzetti -. Finalmente ci sono riuscita e il risultato è stato veramente soddisfacente».
La sala del cinema di Livigno era completamente gremita e c'era la stessa atmosfera dei talent show di grido. Fan, organizzati in veri e propri gruppi, hanno rumorosamente sostenuto i propri improvvisati beniamini. Tifo alle stelle per esaltare i debuttati del palcoscenico che non hanno tradito l'emozione dell'esordio. Sono stati nove i concorrenti, singoli o in gruppo, che hanno dato vita alla prova sottoponendosi al severo giudizio di una doppia giuria, quella dei giovani composta da Sabele Bormolini (teatro), Prisca Bormolini (canto) e Veronica Galli (ballo) e quella dei veterani formata da Cristina Turella (teatro), Matteo Gianola (canto) e Patrizia Trameri (ballo) ha dato il responso definitivo. È stata vera gloria per Gloria Rodigari, del '94, impostasi cantando “Nell'aria“ di Simona Molinari e “You've got the love and the machine”.
Seconda posizione per la coppia artistica formata da Giulia Pedrana, del '95, e da Ludovico Salvadori, del '96, che hanno cantato e suonato “Wonderwall” degli Oasis e “Ordinary Day” di Dolores O'Riordan. Sul terzo gradino del podio è salito Simone Cusini, del '95, con “When you say nothing at all” di Ronan Keating. Fra una marea di canzoni, Francesca Bormolini è stata invece l'unica a recitare una poesia. Sugli scudi anche i giovani presentatori Ivan Galli e Nicolas Cusini.
Oltre ai più grandi hanno provato l'ebbrezza del palcoscenico anche i ragazzini di Akros Livigno, la nuova Elescofly, e gli alunni di quinta A della maestra Chiara Giarratana. Dopo una prima così incoraggiante, c'è da aspettarsi che lo spettacolo diventi un appuntamento fisso del fittissimo calendario livignasco. E infatti l'intenzione degli organizzatori è proprio questa. «O lo riproponiamo in autunno oppure la prossima primavera» afferma Alda Buzzetti.
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