
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 24 Dicembre 2015
Livigno, chiuso in un sacco e buttato tra i rifiuti. Ma il cane si salva
Gli agenti della polizia locale stanno indagando per cercare di scoprire il padrone del cane abbandonato.
Si è salvato per miracolo. Questo cane, un meticcio di beagle, infatti, dopo essere stato ferito era stato rinchiuso in un sacco e buttato ancora vivo tra i rifiuti in un cassonetto a Trepalle.
Ma sabato scorso un agente della polizia municipale, che per caso stava passando vicino a quel cassonetto, ha sentito i lamenti e i guaiti del cane; si è insospettito e ha cercato di capire cosa stesse succedendo. Visto che, all’apparenza, non c’erano animali nella zona ha pensato di rovistare tra i rifiuti e ha trovato quello che conteneva il cane.
L’animale era molto debole, ma ancora vivo e, a suo modo, stava chiedendo aiuto. Lo sfortunato cane presentava alcune ferite - particolarmente evidenti quelli sul muso - ed è stato visitato da un veterinario. Dovrebbe avere meno di due anni e si trova ora nel canile di Busteggia dove i volontari l’hanno chiamato Lindt e dove ora cerca un nuovo padrone che gli voglia bene e che con il suo affetto possa fargli dimenticare le violenze subite.
Gli agenti della polizia locale, intanto, stanno indagando per cercare di scoprire il padrone del cane abbandonato. Non sarà facile, però, visto che l’animale era sprovvisto di chip e nella zona - a quanto si è appreso - non ci sono neppure delle telecamere. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.iltrovacane.it, dal quale è stata tratta la foto del povero Lindt.
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