Lite con il coltello

«Ti ammazzo»

Prima lo ha colpito in testa, lanciandogli contro alcuni vassoi in ceramica che si trovavano sul banco. Quindi, ha estratto di tasca un lungo coltello e ha gridato «Ti ammazzo». Tutto perché, giunta l’ora di chiusura, non voleva lasciare il bar dove attorno alle 21,30 era già entrato ubriaco fradicio e dove avrebbe voluto restare ancora a giocare alle slot machine.

Protagonisti dello scontro avvenuto domenica sera in viale Verdi, Guan Wu Chen, cinese di 42 anni, in Italia da venti, e da due gestore del bar tabaccheria “Angelo”; e un marocchino di vent’anni.

Dopo l’alterco, il nordafricano ha cercato di fuggire, ma è stato raggiunto e bloccato da un altro avventore del bar.

I militari dell’Arma stanno cercando di ricostruire quello che accaduto per poi prendere gli opportuni provvedimenti. Importanti, per ricostruire quello che è accaduto, anche i filmati del circuito interno del bar, che hanno registrato tutta la scena e che sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine. È tuttavia probabile che il marocchino sarà denunciato per aggressione.

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