Dice Passera: ci siamo mangiati negli ultimi dieci anni mille miliardi di euro, 500 di dismissioni e 500 di aumento del debito pubblico. Tutto sotto gli occhi di Berlusconi che ha governato per otto di questi dieci anni. Sono 100 miliardi all'anno di sprechi, privilegi, prelievi indebiti. Totale mille. Nel 2008 Berlusconi firmava a Bruxelles l'obbligo del rientro del debito al 3% del pil. A novembre 2011 non aveva più un soldo in cassa, gettava la spugna ed appoggiava i provvedimenti di lacrime e sangue adottati da Monti, facendo pagare errori e sprechi di dieci anni alle fasce più deboli del paese, e bocciando ogni provvedimento di Monti che toccava i redditi più alti. Ora Berlusconi si ''accorge'' che la politica di Monti sacrifica il popolo. Monti vada in televisione e lo dica al Paese.
Francesco Degni
Lo ha già fatto in parte, e completerà l'opera d'informazione. Specialmente se si candiderà alla guida d'una lista di centro. Anche gl'italiani distratti devono sapere, caso mai non sappiano e non si ricordino d'aver saputo. Poi decideranno di votare come gli pare. È però fondamentale (essenziale per la democrazia) che conoscano per giudicare: sono già stati presi in giro troppo a lungo e non accettano d'esserlo ancora. Monti non ha rappresentato l'optimum, e le critiche al suo governo sono legittime, se non doverose; però ha rappresentato il maximum dell'affidabilità (della speranza) nel momento in cui il Paese sarebbe fallito a causa del minimum di competenza (di credibilità) dell'esecutivo Berlusconi-Bossi. La partita elettorale va giocata rispettando le regole, e la regola numero uno è il rispetto della verità.
Max Lodi
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