Homepage / Lecco città
Martedì 15 Novembre 2011
L'industria finanzia la scuola:
nasce la fondazione Badoni
Con il progetto di Confindustria Lecco si vuole promuovere la formazione tecnica e rendere più stretto e aggiornato il rapporto tra scuola e industria. La fondazione utilizzarà i suoi fondi per promuovere la didattica dell'istituto tecnico industriale lecchese.
LECCO - Presentato ieri un nuovo progetto di Confindustria Lecco, che promuove la nascita di una fondazione a sostegno della formazione tecnica. Tra i soci fondatori: la Camera di commercio, la fondazione del gruppo Credito Valtellinese e diciannove imprese. Il nuovo soggetto parte con un capitale di 700mila euro: 300mila li mette Confindustria, 200mila l'ente camerale, 60mila la fondazione Creval, e il rimanente (140mila euro) le aziende.
Constatata l'importanza del perito industriale, con la fondazione si vuole aiutare la didattica dell'istituto tecnico industriale “Badoni” e in futuro il sostegno potrà essere esteso ad altri istituti. Il fine è quello di rendere più stretto e aggiornato il rapporto tra scuola e industria, per promuovere la preparazione tecnica.
Tanti i periti industriali che in questi anni hanno costituito un'impresa. Come tantissimi sono i periti che con il loro sapere tecnico, il loro saper fare hanno costruito la fortuna dell'industria lecchese.
Malgrado la crisi, le aziende cercano sempre più periti, che spesso non si trovano. La maggior parte degli studenti dell'Itis lecchese proseguono infatti gli studi. Nel 2009 solo 530 diplomati sono entrati nel mondo del lavoro, a fronte di una richiesta delle aziende di 920.
Investire nella formazione è necessario se si vuole che il Lecchese resti competitivo. Servono tecnici per garantire il ricambio generazionale, per sostenere l'industria e per puntare su prodotti di qualità e con una tecnologia innovativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA