Lierna: un tuffo
nel Medioevo
Messo in scena con un buon successo di pubblico, l'atteso assalto al castello di Riva bianca. Una rappresentazione curata nei minimi particolari che ha davvero affascinato tutti i presenti
Sabato sera fortunatamente la pioggia non si è fatta vedere, e la Pro loco guidata da Patrick Rubini è riuscita a mettere in scena l'atteso assalto al castello di Riva bianca. Una rappresentazione curata nei minimi particolari che ha davvero affascinato tutti i presenti.
Un tuffo nel medioevo, a ritroso nei secoli, quando la regina Adelaide venne imprigionata nel castello per essersi rifiutata di sposare Adalberto, figlio di Berengario II. Alla fine riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Canossa, e alla fine scofitto Berengario, sposò l'imperatore Ottone I. Nel 1097 la regina venne proclamata santa. Storia e mito si uniscono tra di loro, e la leggenda liernese è ormai una delle più conosciute, grazie anche alla rappresentazione organizzata proprio dalla Pro loco.
La festa è iniziata sabato pomeriggio con l'apertura del villaggio medioevale con i figuranti dell'Ars, l'associazione rievocazioni storiche, che hanno inscenato momenti di vita quotidiana al castello, arti, mestieri ed esercitazioni militari. I bambini invece sono stati coinvolti in giochi medioevali.
Per gli appassionai della danza, si sono susseguiti gli stage di danze popolari dell'Irlanda, Bretagna e Italia, con i maestri del gruppo Ethnica di Calolziocorte. In serata la buona cucina tradizionale con gli Alpini del paese ha avuto il suo pubblico. Nel frattempo si è svolta anche una cena medioevale che ha fatto il tutto esaurito. Dopodichè la rievocazione storica.
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