
Lierna, un sindaco più forte della disabilità
«Essere protagonisti, non spettatori»
Martedì sera il primo consiglio comunale con il neoeletto Silvano Stefanoni
«Mi dissero che avrei perso la vista a dieci anni, ma ho trovato la forza di reagire»
Lierna
«Da bambino ho dovuto fare i conti con una malattia genetica che mi avrebbe portato alla cecità. Quando a dieci anni mi hanno detto che avrei perso la vista ho reagito. Non è stato facile ma ho dovuto trovare la forza, anche perché il mondo sarebbe andati avanti lo stesso».
Una disabilità che non è stata da ostacolo a Silvano Stefanoni58 anni, liernese doc di Giussana, che il 27 maggio è diventato sindaco con la civica “Noi per Lierna”, sostenuta dalla Lega.
«Diventare sindaco è stata un’emozione incredibile, i liernesi mi hanno dato fiducia, sulla base di quanto fatto nei dieci anni scorsi e non per la mia disabilità visiva», sottolinea il neo sindaco Stefanoni, che rimanda al mittente anche il solo dubbio che lo abbiano votato per la sua disabilità.
«Chi ha una diversa abilità deve mettersi in gioco, per essere protagonista e non più solo spettatore». Martedì 11 giugno, alle 20.30, Stefanoni farà il suo debutto da sindaco con il primo consiglio comunale, che ufficializzerà le deleghe. Simonetta Costantini sarà il vice sindaco, e Jacopo Gentilini assessore.
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