Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 02 Novembre 2017
Licei, novità al Pio XII di Sondrio
«Prepariamo al futuro»
Debutterà lo scientifico per l’impresa. Seconda lingua straniera per l’indirizzo scienze umane.
Debutta in via Carducci un liceo scientifico per l’impresa e un liceo delle scienze umane linguistico, che oltre all’inglese, “parla” anche una seconda lingua, a scelta tra tedesco e spagnolo. Sono le due novità messe in cantiere, in vista delle iscrizioni al nuovo anno scolastico 2018-2019, dal Pio XII di Sondrio, istituto paritario diretto da Daniele Spinelli.
Novità, che saranno al centro degli open day in calendario venerdì 17 novembre alle 16,30, sabato 2 dicembre alle 15, stesso orario per la giornata di scuola aperta in programma il 20 gennaio 2018, ma che sono già state presentate dai vertici del Pio XII alle associazioni di categoria e al mondo dell’imprenditoria locale, che hanno espresso il loro parere positivo.
A presentare la cornice, entro cui ha preso forma il liceo scientifico per l’impresa interviene Francesco Melgara: «Uno dei punti saldi delle scelte didattiche e delle proposte educative dell’istituto Pio XII è l’attenzione alla nostra realtà di territorio e di provincia. A questo si aggiunge, da sempre, una forte passione per l’educazione dei ragazzi, valorizzando al massimo ognuno di loro» spiega il presidente della cooperativa Nicolò Rusca, che gestisce le scuole paritarie del Pio XII, dall’asilo nido, passando per la scuola dell’infanzia, proseguendo alla primaria, alle medie fino alle superiori, il liceo per l’appunto.
«Oggi abbiamo un nuovo obiettivo: vogliamo offrire ai giovani e alle famiglie qualcosa di più. Vogliamo proporre un liceo per l’impresa, un liceo delle scienze applicate - rimarca Melgara - con una marcia in più, perché i ragazzi imparino a scoprire ed interpretare la realtà socio-economica che li circonda, diventare creativi, capaci di collaborare fra loro e di mettere a frutto le proprie idee... pronti al futuro». Soprattutto alla luce di un mondo, che viaggia a gran velocità e in cui l’essere “imprenditori” nel senso più ampio del termine, è fondamentale stare al passo con i tempi ed «il liceo per l’impresa vuole essere una scuola, che faccia interessare ed appassionare i giovani studenti, perché queste sono le condizioni per imparare qualsiasi cosa» proseguono dai vertici dell’istituto. Ma come nel concreto in aula ci si avvicina alle dinamiche, che stanno dietro a qualsiasi tipo di impresa, sia essa di carattere artigianale, famigliare, industriale o del terzo settore?
Nel piano orario del liceo per l’impresa sono contemplate due ore settimanali di “laboratorio di impresa” per sperimentare - attraverso progettazione e simulazione - le dinamiche proprie della realtà imprenditoriale; inoltre due ore la settimana di diritto ed economia, che permettano agli studenti di muoversi fra categorie proprie della realtà socio-economica.
Fondamentale lo studio dell’inglese con madrelingua per quattro anni e modalità Clil in classe quinta. Altro anello portante, e non poteva essere altrimenti, l’alternanza scuola-lavoro, concretizzata sul campo attraverso progetti e stage preparati in collaborazione con professionisti e aziende. Il tutto con una didattica in modalità laboratoriale.
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