Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 09 Novembre 2013
L’hashish era sul tagliere
dei formaggi: barista arrestato
È il titolare di un bar di Cosio frequentato dai giovani l’ultimo presunto spacciatore finito della rete delle forze dell’ordine
È il titolare di un bar di Cosio frequentato dai giovani l’ultimo presunto spacciatore finito della rete delle forze dell’ordine.
Quando i Carabinieri della Stazione di Morbegno sono entrati nella cucina del locale di sua proprietà l’hanno trovato intento a preparare alcune dosi di “hashish” su un tagliere di legno, di quelli comunemente utilizzati per il taglio di affettati e formaggi. Inevitabilmente ai polsi del barista, Fiorenzo Zecca, sono scattate le manette.
L’arresto risale alle 20 di mercoledì, a conclusione dell’attività di indagine eseguita dai militari dell’Arma nei giorni scorsi. Dopo il blitz all’interno del bar, il Ghost di Regoledo, i Carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione dell’uomo, classe ’59, nello stesso paese della Bassa Valle. Nella casa di Zecca, peraltro già conosciuto alle forze di polizia, è stato trovato altro stupefacente, dello stesso tipo, ben nascosta all’interno di un innocuo barattolo di gelato.
In totale, è stata sequestrata droga per circa 80 grammi. Sotto sequestro sono finiti anche un bilancino di precisione, 500 euro in contanti, ritenuti probabile provento dell’attività di spaccio, e 5 proiettili calibro 9x21 per pistola semiautomatica. Dopo essere stato portato prima in caserma per le formalità burocratiche, Zecca si è visto notificare l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” e “detenzione illegale di munizioni”.
La sera stessa è stato condotto in una cella della casa circondariale di Sondrio dove attende l’interrogatorio di convalida da parte del gip del Tribunale del capoluogo. Quella messa a segno dai Carabinieri in Bassa Valle è l’ultima di una lunga serie di operazioni che, nell’ultimo mese, ha portato all’arresto di quasi venti presunti spacciatori in provincia di Sondrio. Proprio quello degli stupefacenti, assieme all’allarme per i furti, è il fronte più caldo sul quale sono impegnate le forze dell’ordine della provincia.
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