Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 01 Settembre 2017
LEGNAME E RIFIUTI OVUNQUE,
DA VILLA DI CHIAVENNA
FINO AL LAGO DI NOVATE
Strade coperte di fango nella Bregaglia svizzera. Il livello del fiume in Valchiavenna è salito in alcune zone di vari metri
La notte di paura si è chiusa senza disastri da Castasegna in giù. Mentre la parte svizzera della Val Bregaglia questa mattina si è svegliata con case e strade ricoperte di fango e massi e tanta paura, sul territorio italiano non si sono registrati danni rilevanti. Ma la piena del fiume Mera ha portato a valle altro materiale. Sabbia e detriti in arrivo dalla Bregaglia si sono depositati lungo l’alveo da Villa di Chiavenna al lago di Novate Mezzola.
I danni alle infrastrutture non sono apparsi rilevanti lungo il fiume. Come rilevato dal Comune di Chiavenna, dovrà essere ricostruita una parte dell’argine nei pressi del campo sportivo di via Falcone e Borsellino, sul lato opposto verso Prata Camportaccio, ma nel complesso si è evitato il peggio. A Novate Mezzola, invece, la corrente ha trasportato legname e rifiuti fino al lido. Questa mattina nei pressi della spiaggia c’erano tronchi, altri pezzi di legno di vario tipo, pneumatici, bombole del gas e tanti altri oggetti provenienti dalla Bregaglia e in particolare dalla zona di Bondo spazzata via dalle colate di fango.
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