Lecco.Decreto liquidità

Corsa ai 25mila euro

Numerosissime le richieste delle imprese interessate al credito agevolato garantito dallo Stato - Gotti (Ubi Banca): «I fondi arrivano in una giornata», Aquilino (Creval): «Pronti da tempo ad aiutare le imprese»

LECCO

Sono numerosissime le richieste di finanziamento fino a 25mila euro arrivate in Ubi Banca fin dalle prime ore di ieri mattina da parte di piccole imprese interessate al credito agevolato del “decreto liquidità” garantito al 100% dallo Stato.

Lo afferma Luca Gotti, responsabile della macro area territoriale Bergamo e Lombardia Ovest, che ricorda come le richieste stiano arrivando soprattutto online tramite posta elettronica o pec e in misura minore tramite la rete fisica degli sportelli bancari.

Sui tempi di erogazione, in relazione a quanto affermato da Abi secondo cui se tutto è in ordine si ottiene il finanziamento «in una giornata», Gotti precisa: «Riceviamo le domande e le inseriamo come da processo sul portale del Mediocredito Centrale. Appena riceviamo la risposta sull’accettazione procediamo all’erogazione».

«Diverse nostre filiali – aggiunge – in queste ore stanno lavorando su appuntamento, ma soprattutto stiamo incentivando parecchio e con successo l’utilizzo dell’online, agevolando le possibilità di contatto da parte della clientela».

In proposito la banca pubblica sul proprio sito web l’elenco delle filiali con i recapiti. «Le nostre filiali – conclude Gotti – sono certamente impattate dalle richieste e sono organizzate in base all’apertura del mattino esclusivamente su appuntamento e anche lavorando all’istruttoria delle numerose domande online relative ai finanziamenti per i 25mila euro, oltre che sugli altri interventi dedicati dai decreti di Governo a favore di aziende e famiglie e da Rilancio Italia, il programma integrato lanciato recentemente da Ubi Banca«.

Adesione alta anche al Credito Valtellinese. «Abbiamo saputo la scorsa settimana dal Fondo di garanzia che il nostro è stato il primo istituto bancario ad avere inserito la garanzia relativa alle misure previste dal Dpcm - afferma Stefano Aquilino, responsabile area retail dell’istituto di credito - Ciò per dire che già da tempo ci siamo organizzati con una nostra task force interna per creare tutti i presupposti per l’accesso al credito agevolato previsto dalle nuove misure di Stato per le aziende messe in difficoltà dal coronavirus».

La banca sondriese fin da ieri (primo giorno di raccolta delle domande da parte delle piccole imprese interessate ad avere senza valutazione di merito liquidità immediata fino a un quarto del loro fatturato e comunque per non oltre 25mila euro), dopo aver raccolto nei giorni scorsi una serie di adesioni si è ritrovata «di buon mattino diverse persone in attesa fuori dalle filiali», rivela Aquilino.

«C’è parecchio interesse - aggiunge - anche se andrebbero forniti alcuni chiarimenti in merito alla misura dei 25mila euro».

«Questa cifra che non è per tutti - precisa infatti il dirigente di Creval - va calcolata sul 25% dei ricavi e comunque per un massimo, appunto, di 25mila euro, viene erogata garantita al 100 per cento dal Mediocredito Centrale e a tasso calmierato”. 

E se per chi fattura di meno il bisogno di liquidità è maggiore di ciò a cui dà accesso il beneficio di Stato «possiamo aprire - spiega ancora Aquilino - la pratica che prevede la garanzia al 90% anziché al 100%».

E se il dubbio è che a quel punto l’istruttoria si fa più lunga e complessa, proprio perché subentra per il 10% la valutazione del merito di credito attraverso i meccanismi del rating, Aquilino fornisce assicurazioni e afferma che «la nostra logica resta comunque quella di agevolare, con tempi di risposta che, in tal caso, sono in pochissimi giorni lavorativi».

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