Lecco, vittoria in dirittura
Olginatese, ennesima beffa
Contro il Mapello decide allo scadere il diciottenne Rigamonti (2-1). Primo tempo 1-1, sancito dai gol di Martinelli e dell’ex Russo - I bianconeri viceversa dominano contro la Pro Sesto ma subiscono una sconfitta con il gol del bomber Spampatti
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Una vittoria corroborante per il Lecco sul Mapello Bonate (2-1). Meritata ben al di là del risultato striminzito e del gol segnato allo scadere del 45’ minuto. Il Lecco ha messo sotto il Mapello Bonate per quasi tutta la partita costruendo, come al solito, almeno quattro-cinque occasioni da gol nitide, ma sbagliandole vuoi per errori marchiani, vuoi per la bravura del portiere Invernizzi. Alla fine, però, proprio un’errata valutazione su un’uscita ha concesso al Lecco, al neo entrato, il diciottenne debuttante Rigamonti, a far vincere il Lecco in zona Cesarini.
È stata una partita, però, a senso unico, se si toglie qualche breack di Sorti e di Mattia Mauri, per il Mapello. In mezzo tanto Lecco. Magari non bello e manovriero come in altre occasioni, ma sempre ficcante, concreto. Tranne che in zona gol. A pesare la cattiva giornata di Castagna e l’inesperienza di Rota. Senza contare il “solito” rigore provocato con grande ingenuità dalla difesa e da De Toni in particolare, uscito a valanga su Sorti ormai in posizione defilata. Il portiere classe 1994 (ieri ce n’erano quattro in campo, più il 1996 Romano sostituito da Rigamonti 1995), si è meritato il sei in pagella solamente per la difficile parata su Sorti nella ripresa.
In vantaggio prima il Lecco con Martinelli al 23’ del primo tempo . Pareggio del Mapello Bonate su rigore di Russo al 41’. Nella ripresa gol decisivo di Rigamonti al 45’.
Incredibile la sconfitta dell’Olginatese a Sesto San Giovanni per 1-0. I bianconeri di Alessio Delpiano hanno dominato la gara con almeno dei palle gol neutralizzate dalle gtrandissime parate di Pansera e forse anche dagli errori degli avanti bianconeri. La beffa è stata firmata dal bomber Spampatti al 10’ della ripresa.
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1 Rigamonti portato a braccia da De Toni