Cronaca / Lecco città
Lunedì 17 Settembre 2018
Lecco, Villa Gomes, parco “occupato”
Di giorno il calcio, la sera grigliata
I residenti si lamentano per l’uso che viene fatto del polmone verde cittadino sottratto ai bambini
Il parco di Villa Gomes entra ed esce, a seconda delle stagioni, dalle classifiche del degrado cittadino. Ora è stato messo in ordine alla vigilia del passaggio della Camminata Manzoniana, ma quello che si è trovato prima, durante e probabilmente si troverà anche dopo, rappresenta la quint’essenza di quello che non si dovrebbe fare in un parco pubblico: bottiglie di vetro abbandonate in ogni dove, lattine, resti di cibo. Ma da qualche giorno è comparsa addirittura una griglia per barbecue che viene usata laddove c’era il gazebo della villa per i concerti che è diventato, a tutti gli effetti, uno spazio per grigliate. Il povero compositore brasiliano Antonio Carlos Gomes si starà rivoltando nella sua tomba, se pensiamo alla magnificenza dei giardini “tropicali” che aveva voluto ricreare nella sua grande magione lecchese. I residenti, che usano spesso il parco per le loro passeggiate, parlano oramai di un parco diviso in due: da una parte, ovvero dove ci sono le betulle e il prato usato come campo da calcio, ci sono compagnie di giovani che arrivano la mattina presto a “occupare” il terreno di gioco e se ne vanno al tramonto. Il problema è che lo fanno scorazzando per il parco in bicicletta, cosa vietata dal regolamento se non per i bambini fino a 8 anni (e qui stiamo invece parlando di giovani adulti). Dall’altra parte ci sono le compagnie che si dedicano alla ricreazione “gastronomica”: accendono fuochi, arrostiscono salsicce e salamelle, o hamburger. Il che non è precisamente un uso corretto del parco.
Poi c’è chi esagera: un ceppo di albero tagliato anni fa, è stato completamente “arrostito” dopo un barbecue andato male. E anche alcune pietre del gazebo sono state usate evidentemente come “piode” della Valtellina, per cucinarci sopra. Questa volta, insomma, il Comune non c’entra, o c’entra poco: sono gli utilizzatori del parco a comportarsi male. Certo alcuni residenti ci fanno notare come i giochi per bambini in legno siano vecchi. Ma tutto sommato la manutenzione è buona. Non ci fosse chi approfitta della mancanza di sorveglianza per fare i propri comodi: «Il parco è grande – ci spiega un residente – e la Polizia Locale viene spesso a controllare.
Ma entra in auto, va fino in fondo dove c’è la villa e torna indietro. Non fanno un giro a piedi per vedere tutto quel che succede e con tutti i suoi luoghi riparati, la villa è da ispezionare con più attenzione. Si troverebbero anche le griglie che nascondono tra le piante».n n
M.Vil.
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