Cronaca / Lecco città
Venerdì 19 Marzo 2021
Lecco. Vertenze di lavoro e fallimenti
Recuperato un milione di euro
Il bilancio dell’ufficio Cgil dedicato a contenziosi e cause. Su 1.145 richieste di aiuto, soltanto 38 quelle relative a licenziamenti
È stato un anno di lavoro intenso, il 2020, anche per l’Ufficio vertenze legali della Cgil di Lecco, che nonostante la pandemia e le conseguenti ridotte possibilità di spostamento ha fatto registrare un incremento delle pratiche.
Sono state infatti 1.145 le situazioni portate all’attenzione degli esperti del sindacato, cui i cittadini si sono rivolti per avere supporto e consigli su come agire. Un dato, come si diceva, in crescita – seppure leggera – rispetto al 2019, quando il totale delle pratiche aperte era stato di 1.117.
«Nonostante l’anno difficile, caratterizzato dalla pandemia Covid-19, l’attività non solo non si è mai fermata, convertendosi in assistenza “da remoto” quando non era possibile l’accesso dell’utenza alle sedi sindacali, ma ha avuto un leggero incremento», ha rimarcato il direttore dell’ufficio, Gabriele Viganò.
Ecco dunque il dettaglio delle pratiche seguite in via Besonda: 290 hanno riguardato vertenze individuali di lavoro (l’anno prima erano state 331); 140 sono state le consulenze per controlli di buste paga e Trattamento di Fine Rapporto (142 nel 2019); 379 le pratiche di dimissioni telematiche (455 l’anno prima, «dato comprensibilmente in calo visto il difficile contesto economico che non favorisce il cambio di rapporti di lavoro»); 336 (erano state 189) quelle relative al recupero di crediti di lavoro nei confronti di aziende in procedura concorsuale (fallimenti, concordati preventivi, ecc.).
Tra le vertenze di lavoro in senso stretto, 209 sono state relative al recupero crediti: di queste, 146 per mancati pagamenti (retribuzioni, TFR, ecc.) e 63 per differenze retributive riscontrate a seguito di controlli buste paga; 81 relative a violazioni contrattuali, di cui 38 per licenziamenti (in calo rispetto ai 67 del 2019 anche in considerazione del blocco dei licenziamenti in vigore da marzo 2020).
Sotto il profilo del recupero crediti, il risultato è estremamente rilevante: l’attività in ambito vertenziale ha consentito infatti di recuperare, in favore dei propri assistiti, un importo complessivo di quasi 1,3 milioni di euro, relativi sia a vertenze aperte nel 2020 che a pratiche avviate in anni precedenti. Nel corso del 2019 il totale delle risorse recuperate ha raggiunto i 969.000 euro.
Tra le pratiche relative a procedure concorsuali, invece, 129 hanno riguardato aziende in concordato preventivo, 186 realtà in fallimento e 1 in liquidazione coatta amministrativa. Nell’ambito delle procedure concorsuali, sono state inoltre presentare 205 domande di intervento al Fondo di Garanzia o al Fondo Tesoreria Inps.
«Tenuto conto dei pagamenti effettuati dal Fondo di garanzia e alla Tesoreria Inps e degli importi posti in pagamento in occasione di piani di riparto (relativi anche a procedure concorsuali aperte in anni precedenti) – ha concluso Viganò -, grazie all’operato del nostro Ufficio sono stati fatti incassare ai nostri assistiti importi per complessivi 2.400.000 euro».
«Grazie al prezioso lavoro dell’Ufficio Vertenze Legali – ha aggiunto il segretario generale della Cgil Lecco, Diego Riva - molti lavoratori hanno trovato tutela e sono riusciti ad essere soddisfatti nel recupero dei crediti a loro dovuti. Entrate che hanno aiutato le famiglie ad avere respiro in questo difficile periodo di emergenza sanitaria».
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