Cronaca / Lecco città
Venerdì 13 Marzo 2015
Lecco. Verifica alla Riello
dopo l’incontro bocche cucite
LECCO
Era nell’aria ma ora è ufficiale il fatto che sia definitivamente tramontata l’ipotesi di cessione dell’asset caldaie Murali Riello al marchio tedesco Viessman. Si va dunque avanti con le attuali unità produttive, ma sulle prospettive lecchesi del colosso multinazionale veneto della termomeccanica la notizia che interessa nell’immediato i lavoratori è sapere se la cassa integrazione, in scadenza a giorni, sarà prorogata o cancellata. Se ne è discusso in un lungo incontro pomeridiano nella sede di Confindustria Lecco che ha riunito le rappresentanze delle risorse umane dell’azienda, di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm oltre che dei delegati sindacali dell’associazione.
Una riunione al termine della quale nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni. La possibilità di conoscere le novità per i circa 80 lavoratori coinvolti nella “cassa” della giornata del venerdì, su 160 dipendenti totali, è rimandata all’assemblea che i sindacati stanno organizzando per lunedì o martedì prossimo.
Chiusa la pagina che nel dicembre scorso ha visto fra le polemiche il trasferimento di 15 lavoratori lecchesi nel sito produttivo di Verona ora rimane aperta quella sulla cassa integrazione che naturalmente i sindacati vogliono veder chiusa il prima possibile con la continuazione dell’attività in base al piano industriale delineato per i prossimi anni col mantenimento degli attuali asset del gruppo.
Nella lunga crisi del gruppo che ha toccato i diversi siti produttivi e in modo particolare quello sondriese di Morbegno, nel settembre scorso sono stati trenta i lavoratori lecchesi che dopo due anni di cassa integrazione sono rimasti fuori dall’organico e hanno dovuto firmare la messa in mobilità. Ora, nel sito lecchese, sede della progettazione e sviluppo delle caldaie e della commercializzazione in Italia dei prodotti Beretta e Sylber , alle prese con l’incertezza della “cassa” in corso, restano 160 persone fra impiegati e tecnici.
Ora, il piano industriale presentato da Riello Group nel gennaio scorso per i prossimi 4 anni prevede investimenti complessivi per 22 milioni di euro in rilancio di prodotti e ricerca e sviluppo, con un obiettivo di fatturato, fra 5 anni, di 530 milioni di euro.
In parallelo era arrivato l’annuncio di un nuovo giro di tagli personale, non su Lecco che in proposito aveva già dato.
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