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Venerdì 18 Gennaio 2013
Lecco: vendite in calo
nei supermarket
Consumi in calo a Lecco secondo i dati Coop-Nielsen sulla grande distribuzione aggiornati a giugno 2012: con vendite totali pari a 667 milioni di euro, a metà 2012 il calo complessivo registrato è stato dell'1,3%.
A calare sono stati gli ipermercati, quelli che con 386 milioni hanno venduto di più, che segnano il -3%, seguiti dalle aree di libero servizio (negozi fra i 100 e i 400 metri quadri) che con vendite pari a 34,9 milioni, perdono il 7,3%. A crescere, invece, è stata la spesa fatta al discount (+5,2% per un totale di 62,3 milioni) e al super (+1,6% per un totale di 185 milioni di euro).
Cali che investono anche il comparto alimentare e che si aggiungono a quelli che a Lecco, secondo stime di Confcommercio, si registrano con contrazioni pesantissime soprattutto nei negozi di vicinato e nei minimarket, con un calo medio del 15% registrato nel 2012, riferito dal presidente di Confcommercio Giuseppe Ciresa.
«Quando il calo dei consumi finisce in modo così forte sugli alimentari - dice Ciresa, commerciante del settore titolare di un panificio-pasticceria - allora è davvero il momento di chiederci di cosa ci sia veramente bisogno per risollevare il Paese. Sono due anni abbondanti - dice - che stiamo regredendo, anche il 2011 per il settore ha registrano un calo sull'anno prima. La gente cambia, è molto più oculata nella spesa. Una volta un po' tutti compravano largamente, ora si prende quel che serve. È oculatezza, certo, ma per molti ormai è anche privazione. È una conferma che la situazione sta diventando ogni giorno più difficile per molti nuclei familiari».
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